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| marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) | |
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Autore | Messaggio |
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Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Dom 15 Mag 2011 - 21:18 | |
| Mi inserisco nella discussione per dire la mia a proposito della carburazione. Da profano(all'inizio,adesso sono solo apprendista stregone)ho letto diverse guide,sia quella "dell'orto" che quella della "mikuni",e tante altre generali. Nei nostri carburatori,abbiamo diversi meccanismi (getti di minimo e massimo,spillo conico,freni aria,e vite miscela ed emulsionatori vari)che servono a regolare la carburazione ai diversi regimi del motore. Grossolanamente,regoliamo la carburazione per: - regime MINIMO - regime MEDIO - regime MASSIMO Se proprio vogliamo cimentarci nella carburazione,dobbiamo partire in primis da un motore perfettamente a posto a livello di fasce,valvole,compressione ecc. Non possiamo minimamaente pensare di avere un motore perfettamente carburato se già lo stesso fa "acqua" da altre parti. Per quelle che sono le mie esperienze personali sul dr,dopo aver smanettato prima sul bst33,poi sul tm36 e adesso sul tm33,posso garantirvi che aumentare il getto del minimo (se non è stata modificata la cilindrata e quindi il riempimento del motore) non serve proprio a niente! Come regola generale per regolare un carburatore (dopo aver effettuato una modifica al setup originale della moto)bisogna partire da una base. Tale base è appunto la carburazione originale,riportata sui vari manuali d'uso e manutenzione delle nostre moto. Bisogna inoltre tenere d'occhio quell'altra cosetta,che è lo spia di come sta viaggiando il nostro bel motorello. Sto parlando della CANDELA A meno che non siamo o siamo stati dei carburatoristi affermati (ossia di quelli che si sono portati il pane a casa effettuando tale "nobile" professione)non possiamo permetterci di fare carburazioni a orecchio o a naso o peggio a c.a.z.z.o. senza tener d'occhio la "candela". La Candela infatti ci da le giuste dritte in merito alla strada che stiamo intraprendendo,se "canniamo" o "ingarriamo" qualcosa,la candela non mentirà. Dopo questi presupposti si procede in questa maniera: Si regola prima il regime MASSIMO attraverso l'apposito getto. Normalmente,si aumenta il getto del massimo cercando di ottenere la massima velocità possibile a manetta completamente aperta. (E'obbligatorio quindi effettuare i test sullo stesso percorso e non sarebbe male se tale percorso fosse poco frequentato in modo da essere tranquilli e lavorare con calma,così magari non saltiamo neanche in groppa a nessuno) Il secondo step è la regolazione del regime MEDIO Qui agiamo sullo spillo conico spostando la clip su o giù nelle tacche di regolazione dello stesso. Se muoviamo la clip verso il basso o verso la punta dello spillo,stiamo sollevando lo stesso dalla posizione originale e stiamo permettendo un passaggio maggiore di aria e benzina sfruttando la conicità dello stesso,guindi andiamo ad ingrassare la miscela al contrario ossia spostando la clip verso la parte opposta alla punta andiamo a smagrire la miscela Con questa regolazione dobbiamo ottenere al variare della corsa del gas una progressione regolare e senza intoppi, scoppi o quant'altro,il motore deve salire e scendere di giri molto regolarmente. Passiamo a questo punto all'ultima fase,la regolazione del getto del MINIMO Per questo bisogna fare una precisazione: nei nostri carburatori,il circuito del minimo è a tutti gli effetti un carburatore a se o meglio,un carburatore nel carburatore! Possiamo intervenire sul regime Minimo attraverso il getto del minimo e attraverso la vite miscela (do per scontato che tutti sappiano quale sia) Partendo dal getto originale e dalla regolazione originale (giri vite da tutto chiuso) effettuiamo delle piccole variazioni sulla vite di 1/4 di giro alla volta. In questa situazione dobbiamo avere pazienza di aspettare che il carburatore prenda la regolazione e dobbiamo essere in grado di percepire la differenza,ascoltando il numero di giri del motore. Per semplicità ovvero per evitare di stare a smanettare troppo sulla manopola del gas si aumenta di poco,dall'apposito pomello il numero dei giri motore al minimo e si procede provando a chiudere la vite (avvitare ergo smagrire la carburazione) finchè il motore non si spegne. Se paritamo da una regolazione base di 1giro e 1/2,riapriamo la vite dalla stessa posizione e questa volta la svitiamo (adesso stiamo ingrassando),notiamo che man mano che aumentiamo il motore cambierà il suo modo di girare. Abbiamo percepito, effettuando questo piccolo test ,come varia il funzionamento del motore al minimo ruotando la vitina. N.B. non ho ancora parlato del getto del Minimo ne l'ho ancora sostituito. Riprendiamo in mano il nostro cacciavite (nel nostro caso probabilmente sarà un inserto a vite per trapani,piccolo il tanto da permetterci di armeggiare sul carburatore senza ustionarci le mani ) e poniamoci due limiti. 1 gire di vite da tutto chiuso e 3 giri di vite da tutto chiuso. Entro questo range (ossia tra 1 e 3giri) con incrementi di 1/4 di giro per volta dobbiamo trovare il momento in cui il motre inizierà a girare il più rotondo possibile. In quel caso il nostro motore tenderà,senza toccare la manopola del gas,ad aumentare di poco il numero di giri fino a perderlo di nuovo al variare di apertura della vite. Normalmente, la regolazione ottimale si ottiene all'interno del range prima citato,ad esempio 2giri e 1/4. Se non raggiungiamo tale regolazione all'interno dell'intervallo famoso,dobbiamo allora considerare la possibilità di varare la dimensione del GETTO DEL MINIMO. Se per caso il nostro motore girava al meglio a 3giri e 3/4di vite,sarà necessario sostituire il getto del minimo con uno di dimensioni maggiori,avremmo quindi necessità di ingrassare il minimo. Al contrario,se il nostro motore girava bene con la vite aperta di 1/2 giro o addirittura non arrivava neanche allo spegnimento a vite completamente chiusa,significa che il minimo era troppo grasso e quindi che dobbiamo smagrire ulteriormente con un getto di minimo più piccolo. Dopo aver cambiato getto,o più grande o più piccolo,si riprocede alla verifica della regolazione ottimale all'interno del nostro range,finchè appunto la stessa risulterà all'interno dei famosi 1-3giri da tutto chiuso. Dopo aver fatto tutte ste regolazioni,ci vestiamo per benino e andiamo ad usare la nostra bella motretta e dopo aver fatto un bel pò di km diamo un occhiata alla candela che se tutto è andato per il verso giusto,dovra avere un colore tendente al nocciola (il colore del cartone dei pacchi) In linea di massima i colori della candela significano: -elettrodo tendente al bianco-----> carburazione troppo magra -elettrodo color nocciola------> carburazione ok! -elettrodo tendente al nero con depositi neri fuligginosi e non untuosi-----> carburazione troppo grassa Dopo queste poche righe .....avete saputo come si effettua la carburazione secondo.......me che non sono un carburatorista,ne tantomeno un meccanico Quindi prendete queste informazioni come dei consigli,quindi fate le vostre prove e le vostre considerazioni in merito ai vostri problemi di carburazione. Più volte smanetterete su un carburatore,più probabiltà avrete di cavare una qualche esperienza in più che potrà illuminarvi minimamente nel lunghissimo e a dir poco oscuro e subdolo cammino della carburazione! Buon divertimento!!!!! e buona notte Vittorio P.S. secondo me il problema posto all'inizio del topic, è risolvibile sollevando di una tacca lo spillo e al limite aumentando il getto del massimo | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Lun 16 Mag 2011 - 7:17 | |
| Grazie mille Vixit A dire il vero SPERAVO che entrassi nella discussione. Avendo letto le tue avventure con il TM36 e 33 avevo capito che di tempo ne avevi perso sopra i carburatori ed un tuo contributo sarebbe stato assolutamente illuminante. Nel mio caso personale dovrei avere tutti i "contorni" a posto, il motore del mio DR è stato rifatto circa 3000km fa (Cilindro+pistone+distribuzione), lato aspirazione ho controllato tutto e anche lato scarico ho sigillato tutto, la candela è di un bel nocciola e gli elettrodi sono perfetti. Prima di conoscere bene come funzionava il BST33SS ho erroneamente supposto che sarebbe bastato aumentare il getto del minimo in quanto così avrei ingrassato la carburazione del minimo ed evitato gli scoppiettii, poi nel mio ultimo post dopo aver capito bene come funziona il BST mi sono reso conto che in realtà dal foro del minimo esce non solo benzina, ma miscela vera e propria che viene aggiunta all'aria che passa dall'apertura della farfalla al minimo, allora mi sono reso conto che molto probabilmente aumentando la miscela si "ingrassa" comunque la miscela finale e così si dovrebbe risolvere il problema degli scoppiettii. Ora però vorrei chiederti due cose per favore: 1) Secondo te è meglio che ripristino il getto del minimo originale (42,5) al posto di quello che ho messo adesso (47,5)?. 2) Al regime minimo (quindi anche in rilascio) la valvola a pistone è totalmente abbassata, anche alzando lo spillo di una tacca il polverizzatore dovrebbe rimanere chiuso, come ti spighi che così invece risolvi lo scoppiettio? Ciao e grazie 1000! Fabio. | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mar 17 Mag 2011 - 17:19 | |
| Allora, per la prima domanda: prova come ho già scritto,se col getto di minimo originale trovi la giusta regolazione tra 1 e 3 giri. per la seconda domanda: quando chiudi il gas,la moto non è mai o quasi mai al regime minimo,infatti se guardi il carburatore,noterai,che intanto la farfalla non è mai completamente chiusa,regoli infatti la sua altezza col pomello dei giri al minimo,quindi c'è comunque una minima apertura di farfalla. Inoltre,se osservi per bene il condotto principale del carburatore,lato air box,sulla parte alta del cerchio sul quale si infila il collettore in gomma della scatola filtro,ci sono una o due aperture. Se provi a soffiare anche lentamente in quei condotti,vedrai alzarsi la ghigliottina(comandata dal diaframma in gomma che si muove per la depressione che si crea)e di conseguenza lo spillo. Quando stai usando la moto e vai a chiudere il gas,non andrai mai a chiudere completamente la farfalla (come ti ho spiegato prima) ed inoltre il motore, anche per l'inerzia accumulata durante il movimento, continuerà a tirare dentro aria dai condotti di cui sopra,sempre alzando più o meno lo spillo. In quel momento,se la carburazione sarà magra ai regimi medi,avrai gli scoppi in chiusura di gas. La teoria dovrebbe essere quindi questa. Ti faccio ragionare su un altro particolare che sicuramente avrai notato,che ti aiuterà a capire cosa succede quando chiudi il gas.Tale particolare è molto evidente sui carburatori a depressione. Se alzi più del dovuto il regime minimo dall'apposito pomello,noterai che il motore a gas completamente chiuso,dopo aver dato un paio di accellerate,tarderà a tornare velocemente al regime più basso. Cosa è successo? alzando il numero di giri,il motore gira più veloce ed aspira aria più velocemente dai condotti di prima,tenendo sollevato ghigliottina e spillo;questi due,prima di riguadagnare la loro posizione di riposo dovranno attendere un po di tempo prima che la depressione si esaurisca. Lo stesso accade quando stai guidando;prima di arrivare a regime minimo (cioè a moto ferma)ci sarà sempre una depressione seppur minima che chiamerà in gioco la ghigliottina e relativo spillo anche se la farfalla che tu comandi con la manopola del gas è già chiusa da un pezzo. Ergo,nella carburazione anche al regime minimo o meglio a regime molto vicino al minimo,abbiamo un influsso dello spillo (al quale dovremmo variare l'altezza per ottenere una giusta carburazione ai medi regimi). Spero di essere stato chiaro Se poi dovesse essere come penso io,allora mi dovrai una birra | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mer 18 Mag 2011 - 8:03 | |
| - Vixt ha scritto:
- Spero di essere stato chiaro
Se poi dovesse essere come penso io,allora mi dovrai una birra CRISTALLINO!!!!! Ora rimugino bene bene sulle tue considerazioni (Mi sono riletto tre volte il tutto) e poi non appena trovo un attimo di tempo rismonto il carburatore e mi dò da fare.... Celestino, gurda un pò se alla fine troviamo il bandolo della matassa e insieme a Vixit riusciamo a scrivere il manuale del perfetto carburatorista!!!!! Bene, non appena trovo un attimo di tempo e di calma mi metto a lavorarci su e vi faccio sapere il prima possibile. Vixit se passi per Roma BIRRA E PIZZA ASSICURATI IN OGNI CASO!!!!!! Ciao. Fabio. | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mer 18 Mag 2011 - 20:32 | |
| Ciao Ragazzi, oggi sono riuscito a scappare via presto dal lavoro e mi sono messo a fare qualche prova con il DR, ora vi elenco cosa ho fatto e in quale sequenza. 1) Rimosso carburatore, rimesso getto del minimo originale (42,5), ripristinato il carburatore. La moto si accende regolarmente, tutto bene come al solito. Ho notato però che gli scoppiettii sono aumentati di molto rispetto a quando avevo montato il getto da 47,5. Probabilmente visto che era passato molto tempo dall'ultima volta che avevo girato con il getto originale, avevo erroneamente pensato che la situazione scoppiettii fosse rimasta la stessa anche con il 45 e con il 47,5. Invece con il 47,5 scoppiettava sensibilmente di meno e solo a caldo, con il 42,5 originale scoppietta da subito e con frequenza maggiore.2) Prova Vixit(tm) Getto originale 42,5, aperto il tappo del diaframma, tolto lo spillo e spostato il fermo alla seconda tacca partendo dal basso (orignale = terza tacca), rimontato il tutto. Vedi punto 1 3) Prova Celestino(tm) Getto originale 42,5, rimesso a posto lo spillo alla terza tacca, aperto vite miscela + 1/4 di giro. Vedi punto 1 Ora, avrei dovuto effettuare ulteriori prove al punto 3 ma si erano fatte le 8:30 e mia moglie giustamente mi ha fatto gentilissimamente notare che era ora di cena e che tutta l'allegra famiglia mi stava aspettando a tavola, quindi ho spento tutto e sono salito a casa. Prossimi passi: 1) Effettuare ulteriori prove al punto 3 fino ad arrivare a 3 giri completi di apertura (dovrò chiudere tutta la vite e ripartire da 1 giro e mezzo in quanto ora non so a quanto sto.....) Se non risolvo allora conto di effettuare le seguenti prove: 1) Rimontare il 47,5 e ripetere il punto 3. 2) Cercare dei getti sopra il 47,5 e per ognuno ripetere il punto 3. Dal sito Allens Performance ho visto che i getti del minimo arrivano fino a 60 con incrementi di 2,5 decimi, ordinerò un 50, un 52,5 ed un 55, oltre non vorrei spingermi e vediamo cosa succede. Ora vorrei solo chiedervi una cosa (Vixit e Celestino), mi è venuto un dubbio sulla giunzione Marmitta-Collettore di scarico. Come detto precedentemente ho provveduto a sigillare la giunzione con la pasta siliconica per le guarnizioni (quella che si usa per chiudere il coperchio delle punterie o i carter per capirci) senza avere a disposizione comunque la la guarnizione originale che la suzuki mette sulla giunzione quando c'è la marmitta originale. Pensate che questo sia INSUFFICIENTE a sigillare la giunzione e che sia il caso di ordinare e mettere comunque la guarnizione originale? Grazie mille e non preoccupatevi, questo scoppiettio lo risolvo in un modo o nell'altro (Se mi rode mi compero un TM33 e via....) Ciao e buona notte. Fabio. | |
| | | celestino Utente Esperto
Numero di messaggi : 831 Data d'iscrizione : 24.06.10 Età : 60 Località : Foggia
| Titolo: Carburazione Gio 19 Mag 2011 - 9:57 | |
| Ciao Fabio, Vittorio ti ha dato delle ottime dritte sulla carburazione su cui non ho parole, fai con calma tutte le prove che devi fare e poi ci fai sapere, nonostante tutto comunque credo (secondo il mio profano e modesto parere) che il tuo problema dipenda esclusivamente dal circuito del minimo, hai smontato la vite incriminata e pulito accuratamente tutto il circuito del minimo ? Tieni presente che se dal filtro dell'aria è penetrato un granello di polvere e questo fosse andato a finire proprio nel circuito del minimo che sta alla base esterna del carburatore, (il demonio ci può mettere la coda) allora puoi cambiare o regolare tutti i getti del minimo che vuoi, il risultato non cambia ! Per quanto riguarda la guarnizione della marmitta: la pasta sigilla megli della guarnizione originale, si usa la guarnizione per il motivo che questa è removibile e reinstallabile più volte, ma non perchè è migliore. Un saluto a tutti gli amici by Celestino ! | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Gio 19 Mag 2011 - 17:26 | |
| Non mi è chiara una cosa. Hai aperto la cassa filtro? Se cambi il getto da 47.5 a 42.5 e non regoli la vite miscela è quasi scontato che vada male. Mi spiego,diciamo che col 47,5 hai trovato la famosa regolazione giusta tra 1-3giri. Se monti un getto più piccolo (42,5) è scontato che per raggiungere una regolazione molto vicina all'altra,dovrai ingrassare (quindi svitare la vite) di un bel po,credo ben oltre i 3 giri!
Ti consiglio di fare una prova per volta,altrimenti ci sono troppe variabili. Se cambi il getto di minimo,non toccare altro se non la vite miscela e poi usa la moto per un bel po. Se non hai ottenuto un risultato soddisfacente,riporti il parametro variato alla posizione precedente e procedi con un nuovo cambiamento. Le prove di carburazione vanno fatte in giro,non davanti al box! La moto la devi usare per vedere se effettivamente cambia qualcosa.
Carburare non è affatto semplice,ci vuole tempo,pazienza metodo e soprattutto bisogna procedere modificando un solo parametro alla volta
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| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Gio 19 Mag 2011 - 17:56 | |
| - Vixt ha scritto:
- Non mi è chiara una cosa.
Hai aperto la cassa filtro? Se cambi il getto da 47.5 a 42.5 e non regoli la vite miscela è quasi scontato che vada male. Mi spiego,diciamo che col 47,5 hai trovato la famosa regolazione giusta tra 1-3giri. Se monti un getto più piccolo (42,5) è scontato che per raggiungere una regolazione molto vicina all'altra,dovrai ingrassare (quindi svitare la vite) di un bel po,credo ben oltre i 3 giri!
Sicuramente mi sono spiegato male. Quando l'ho comperata usata la mia DR mi è arrivata con la marmitta Arrow PD omologata (non la PD classica) e girando ho sentito che mi scoppiettava allegramente, per il resto a parte la prima rettifica è tutta originale (a parte il filtro dell'aria che è un Twin Air). Ho smontato il carburatore ed ho travato che era stato cambiato il getto del massimo da 135 a 145 e che il tappo della vite della miscela era stato rimosso. Per mia ignoranza all'epoca reputai che per risolvere gli scoppiettii bastava aumentare il getto del minimo (che era quello originale, 42,5) e quando rimontai il carburatore ci misi al posto del 42,5 il 45 e poi in un secondo momento il 47,5. In questa condizione verificai che la moto seppur in maniera minore scoppiettava ancora. E poi si è avviata la parte finale di questo 3D con le mie scoperte sul funzionamento del carburatore a depressione (specialmente del BST33SS), i tuoi consigli e le valutazioni di Celestino. A questo punto ho reputato utile provare quanto tu mi avevi proposto ed quindi ho rimontato il 42,5 originale e provato con lo spillo sollevato di una tacca, purtroppo senza successo. In queste condizioni (Quindi con il getto originale 42,5 e con lo spillo alla terza tacca originale) ho provato anche a svitare la vite di 1/4 ma senza successo, poi mi è finito il tempo a disposizione. - Vixt ha scritto:
Ti consiglio di fare una prova per volta,altrimenti ci sono troppe variabili. Se cambi il getto di minimo,non toccare altro se non la vite miscela e poi usa la moto per un bel po. Se non hai ottenuto un risultato soddisfacente,riporti il parametro variato alla posizione precedente e procedi con un nuovo cambiamento. Le prove di carburazione vanno fatte in giro,non davanti al box! La moto la devi usare per vedere se effettivamente cambia qualcosa.
Carburare non è affatto semplice,ci vuole tempo,pazienza metodo e soprattutto bisogna procedere modificando un solo parametro alla volta
PAROLE SANTE!!!!! Infatti penso di agire esattamente come mi hai consigliato, prima di tutto rismonto il carburatore e pulisco per bene il condotto del minimo con relativa vite come suggerito da Celestino, poi inizio con calma tutte le prove che mi hai detto, ci metterò una mesata ma alla fine troverò il setting giusto per non far più scoppiettare questa marmitta. Grazie mille Ancora per i suggerimenti! Ciao. Fabio. | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Gio 19 Mag 2011 - 19:27 | |
| Comunque tutte le prove sono state effettuate con un lungo giro del quartiere dopo ogni modifica, almeno fin li ci arrivo... Ciao. Fabio. | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Ven 20 Mag 2011 - 20:17 | |
| Dai,vedrai che piano piano arriverai al dunque!
Ho avuto anche io la PD,il primo modello,non revisionabile,l'ho modificata rendendola appunto revisionabile. Di quella marmitta,che conservo ancora,ricordo un sound metallico incredibile ed un bell'allungo! A livello di getti,con cassa filtro aperta e senza snorkel, mi pare montassi un 40 o 42 di MIN e un 140 di MAX,ma dovrei controllare meglio.
Non mi pare di ricordare eccessivi scoppi in rilascio! Ogni tanto qualcuno,ma nella norma.
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| | | figaro Utente Esperto
Numero di messaggi : 1306 Data d'iscrizione : 16.10.08 Età : 70 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Sab 21 Mag 2011 - 10:55 | |
| bella discussione mi era sfuggita... dove l'hai preso allora il manuale del mikuni caro compaesano? Roma dove? Vixt hai a portata di mano le misure del TM33? | |
| | | figaro Utente Esperto
Numero di messaggi : 1306 Data d'iscrizione : 16.10.08 Età : 70 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Sab 21 Mag 2011 - 10:56 | |
| scusa Vittorio intendevo le misure dei getti la rincoglionite... | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Sab 21 Mag 2011 - 19:55 | |
| Al momento sul tm33 monto un 37,5 di MIN e un 127,5 di MAX, lo spillo è alla terza tacca,la vite miscela non ricordo. LA cassa filtro è chiusa e viaggia senza snorkel,il motore è originale! | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Dom 22 Mag 2011 - 8:14 | |
| - figaro ha scritto:
- bella discussione mi era sfuggita...
dove l'hai preso allora il manuale del mikuni caro compaesano? Roma dove? Vixt hai a portata di mano le misure del TM33? Ciao Figaro, sembrerá strano ma cercando su internet notizie sul bst mi sono imbattuto in un forum spagnolo sul bandit 400 dove si vedevano gli spaccati del bst e caso strano quelle scansioni assomigliavano tanto nel layout ai manuali d'officina della Suzuki... Quindi sono andato a "prendermi" il manuale del gsf 400 ed ho trovato quello che stavo cercando. Strano che la Suzuki su alcuni modelli mette queste informazioni e su alcuni no. Io vivo in zona Ardeatina/Fotografia, tu? Ciao. Fabio. | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Lun 23 Mag 2011 - 9:00 | |
| Ciao Ragazzi, ieri pomeriggio sono riuscito a tirare fuori un paio d'ore per provare a sistemare la carburazione, sono giunto quasi alla soluzione finale, ora resta da risolvere una rognetta uscita con i nuovi settaggi, ma andiamo con ordine. PREMESSA:La natura in genere è generosa con chi sbaglia, spesso dopo uno sbaglio ti dà l'occasione di sbagliare di nuovo ed io queste occasioni non me le lascio scappare!!!! Ho fatto qualche giro con il getto standard 42,5 aprendo via via la vite della miscela, il risultato non cambiava e quindi ho smontato il carburatore e sostituito il getto, poi mi sono ricordato che dovevo svitare la vite e risoffiare il circuito del minimo per stare sicuro che non avesse sporcizia, beh per pignoleria ho ricontrollato e mi sono reso conto che invece di contare i giri interi ne avevo contato la metà, insomma ero convinto di essere arrivato a 3 ma invece mi ero fermato a 1,5 però avevo già montato il 47,5 e non mi sono messo a rismontare il tutto.... Quindi ieri ho fatto le prove esclusivamente con il 47,5. Prima prova:Scoppietti minori rispetto al getto 42,5 con vite a 1,5 , nessun problema di accensione a caldo, ottima progressione. Seconda prova:Scoppietti ELIMINATI!!! rispetto al setting precedente (rimane un minimo borbottio in fase finale del rilascio ma del tutto trascurabile), ottima progressione, problemi di accensione a caldo, se non si accende al primo colpo (30-40% delle volte) serve manovra di disingolfamento. Terza prova:Scoppietti presenti rispetto al setting precedente ma comunque leggermente minori rispetto alla prima prova, ottima progressione, nessun problema di accensione a caldo. Quarta prova:Enormi difficoltà di accensione a caldo (10% di successo), problemi anche con manovra di disingolfamento. (Manovra di disingolfamento: Pulsante off premuto, 6 pedalate con accelleratore tutto aperto e alzavalvole tirato). A questo punto il tempo a mia disposizione era finito ed ho dovuto chiudere lasciando il getto da 47,5 e la vite a 2 giri. Ora mi chiedo, quale potrebbe essere la prossima mossa? A lume di naso, se lascio la vite a 2 giri e diminuisco di pochissimo il getto (da 47,5 a 45) dovrei smagrire la miscela del circuito del minimo quel poco da continuare a non farmi scoppiettare più in rilascio e permettermi accensioni a caldo senza problemi. Che ne dite? Appena posso faccio la prova, calcolate che domenica alla fine sono uscito sotto l'acqua per verificare il tutto, stvolta non mi ferma nessuno!!!! Ciao. Fabio. | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Lun 23 Mag 2011 - 17:08 | |
| Bene,bene! Probabilmente col 47,5 sei vicino all'optimum come minimo! A limite prova col 45,ma di sicuro dovrai aprire la vite miscela di quasi 3 giri. Mi incuriosisce il fatto che sta marmitta che hai tu smagrisca così tanto la carburazione! La candela la stai guardando? | |
| | | celestino Utente Esperto
Numero di messaggi : 831 Data d'iscrizione : 24.06.10 Età : 60 Località : Foggia
| Titolo: Scoppiettii ! Lun 23 Mag 2011 - 17:20 | |
| Ciao Fabio, in bocca al lupo ! Credo tu sia sulla buona strada, anche io proverei a diminuire il getto del minimo e ad aprire di più il percorso del minimo (la vitina del minimo per intenderci) così daresti più carburante in decellerazione con farfalla chiusa e succhierebbe meno benzina con farfalla aperta proprio quando dai un pò di gas per mettere in moto il DR, saluti by Celestino e tienici sempre informati ciao ! | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Lun 23 Mag 2011 - 21:18 | |
| Ciao Ragazzi, penso che oramai possiamo dire la parola FINE a questa avventura della carburazione del minimo!!! Ma andiamo con ordine. 1) Celestino AVEVI RAGIONE DA VENDERE2) Vixit AVEVI RAGIONE DA VENDEREEntrambe mi avevate messo sulla buona strada insistendo sulla vite della miscela e sopratutto sul controllo della candela e alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine. Oggi sono riuscito ad uscire un pochino prima dall'ufficio e dopo aver corrotto la mia signora sono riuscito a scendere al box per una nuova sessione di carburazione. Memore dei consigli di Vittorio, per prima cosa ho smontato la candela (Vi ricordo che al momento avevo sotto ancora il 47,5 e la vite a 2 giri) e...... ORRORE!!!!!! sembrava uscita dalla SUGNA!!!! Era tutta nera e unta. Così proprio non poteva andare!!!!! OK, smonto il 47,5 e metto su il 45, sempre con la vite a 2 mi faccio il solito giretto, la moto sembra sempre la stessa, niente scoppi, borbottio leggermente aumentato, sempre qualche piccola difficoltà di avviamento a caldo. Torno al BOX, aspetto che la testa si fredda un pochino e rismonto la candela. Stessa solfa, leggermente meno unta ma sempre nera. Non mi do per vinto, ripulisco per benino la candela, la rimonto avendo l'accortezza di non serrare troppo (la testa era ancora calda), guardo l'orologio, è tardi ma a costo di litigare in maniera biblica devo uscirne fuori, mi viene un idea, rimonto il 42,5 originale, apro la vite a 2,5 giri e rimonto il tutto, esco e....... SORPRESONA!!!!! la moto borbotta in rilascio nelle marce basse ma non scoppia più!!!!!! Inoltre tutti i problemi di accensione a caldo sono spariti e si accende benissimo in ogni situazione come prima!!!! Insomma alla fine è bastato aprire la vite a 2,5 (come sostenevate tutti e due) per risolvere quasi definitivamente il problema, è rimasto un piccolo borbottio, ma quello penso che non sia dannoso per le valvole e tutto sommato è quasi piacevole.... Purtroppo c'è stato anche un caduto, nella fretta di operare ho tolto male il fianchetto sinistro (Quello del coperchio filtro) ed ho spaccato il supporto del fermo orizzontale, qualche legatura con il fil di ferro e una bella colata di epossidica e spero di cavarmela, domani vederemo se la riparazione regge. Che dire, un ENORME GRAZIE in primis a Celestino e a Vittorio per il prezioso aiuto ed i consigli elargiti e poi a tutti gli altri che sono intervenuti nella discussione e che per brevità non ho mai citato ne ringraziato!!!! P.S. Prima o poi un uscita tutti insieme la dobbiamo fare!!!! Per Vittorio, la marmitta è si una Arrow PD, ma non è come la tua che revisionasti!!!! LA MIA E' OMOLOGATA PER IL DR350!!! Guarda cosa mi scrisse la Arrow dopo che gli chiesi informazioni (gli mandai un paio di foto): - Citazione :
Buongiorno, in allegato troverà il certificato di omologazione dello scarico, che effettivamente è stato fatto per il DR350. Purtroppo lo scarico è uscito di produzione anni fa (tra l'altro la codifica è ancora quella "vecchia") e quindi le informazioni tecniche disponibili non sono molte. Comunque lo scarico è un "paris/dakar" in acciaio inox, con camere interne (quindi "meccanico").
Se sei curioso ti posso mandare il PDF del certificato di omologazione. Ancora grazie a tutti di cuore!!! Ciao. Fabio. | |
| | | celestino Utente Esperto
Numero di messaggi : 831 Data d'iscrizione : 24.06.10 Età : 60 Località : Foggia
| Titolo: Tutto K ! Lun 23 Mag 2011 - 22:09 | |
| Ciao Fabio, è stato un piacere aver potuto contribuire alla soluzione di un problema che si trascinava da tempo, e per citare una famosa frase : Come dice il saggio; Tutto è bene ciò che finisce bene. Ciao ed a risentirci by Celestino ! | |
| | | giusba80 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 23.09.08 Età : 44 Località : perugia
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mar 24 Mag 2011 - 13:21 | |
| Ciao Ventresca, ho seguito con tanta attenzione il tuo post e ringrazio infinitamente te e tutti gli altri per avermi chiarito le idee sulla carburazione del nostro drinno... anche io monto una arrow p.dakar e sarei moltooo interessato al pdf di cui parlavi sopra.... a presto e grazie ancora | |
| | | Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mar 24 Mag 2011 - 19:03 | |
| Benissimo! Finalmente ce l'hai fatta! Se posti il PDF credo leveresti una curiosità a molti! Comunque chissà che un giorno non si riesca ad organizzare qualcosa tutti insieme! | |
| | | jacopo_92 Utente Esperto
Numero di messaggi : 666 Data d'iscrizione : 09.03.10 Località : Palermo
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mar 24 Mag 2011 - 19:34 | |
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| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Mar 24 Mag 2011 - 19:47 | |
| - Vixt ha scritto:
- Benissimo!
Finalmente ce l'hai fatta!
Se posti il PDF credo leveresti una curiosità a molti!
Comunque chissà che un giorno non si riesca ad organizzare qualcosa tutti insieme! SAREBBE IL MIO SOGNO!!!! Ovviamente il TOP sarebbe un bel giro di un paio di giorni sulla tua bella isola, magari con le mogli e figli al mare e noi in sella... Quasi Quasi il prossimo anno ti rompo le scatole verso aprile per organizzare a Maggio!!!! Per la documentazione PDF, il tutto è abbastanza leggero e penso senza nessun copyright, se mi dite dove posso upparlo senza problemi lo carico altrimenti mandatemi la vostra email in PM e vi mando il PDF. Nel frattempo sta tutto Qua ATTENZIONE se sulla vostra PD non ci sono stampigliate sulla pancia queste lettere: (A)1036[e3]51529 allora non è un modello "omologato" e il certificato non è applicabile... Ciao. Fabio. | |
| | | luigi22 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 14 Data d'iscrizione : 02.05.11
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Ven 27 Mag 2011 - 8:46 | |
| - ventresca ha scritto:
- , mi viene un idea, rimonto il 42,5 originale, apro la vite a 2,5 giri e rimonto il tutto, esco e....... SORPRESONA!!!!! la moto borbotta in rilascio nelle marce basse ma non scoppia più!!!!!! Inoltre tutti i problemi di accensione a caldo sono spariti e si accende benissimo in ogni situazione come prima!!!!
Insomma alla fine è bastato aprire la vite a 2,5 (
Certo che se leggevi qui (scritto a pagina 2 d questo 3d ) ti risparmiavi 1 bel po di sessioni di monta e smonta, ma tant'è - luigi22 ha scritto:
- Per esperienza so 1 cosa: quella vitina x come è posta sul bst se svitata ingrassa la miscela a valvola chiusa (minimo) e nella primissima fase di apertura (1/8 forse anche meno), quindi se scoppietta in rilascio svitare la suddetta vitina di 1/4 di giro, se scoppietta ancora altro 1/4, fino anche a 3 giri da tutta chiusa.
Si fa quando tutto il resto (guarnizioni, trafilaggi, filtro aria, pulizia carbu, ecc, ecc) è a posto. Ciauz. | |
| | | Ventresca Utente Esperto
Numero di messaggi : 1102 Data d'iscrizione : 02.01.11 Età : 56 Località : Roma
| Titolo: Re: marmitta nuova che scoppietta (CENNI SULLA CARBURAZIONE) Ven 27 Mag 2011 - 9:12 | |
| - luigi22 ha scritto:
- ventresca ha scritto:
- , mi viene un idea, rimonto il 42,5 originale, apro la vite a 2,5 giri e rimonto il tutto, esco e....... SORPRESONA!!!!! la moto borbotta in rilascio nelle marce basse ma non scoppia più!!!!!! Inoltre tutti i problemi di accensione a caldo sono spariti e si accende benissimo in ogni situazione come prima!!!!
Insomma alla fine è bastato aprire la vite a 2,5 (
Certo che se leggevi qui (scritto a pagina 2 d questo 3d ) ti risparmiavi 1 bel po di sessioni di monta e smonta, ma tant'è
- luigi22 ha scritto:
- Per esperienza so 1 cosa: quella vitina x come è posta sul bst se svitata ingrassa la miscela a valvola chiusa (minimo) e nella primissima fase di apertura (1/8 forse anche meno), quindi se scoppietta in rilascio svitare la suddetta vitina di 1/4 di giro, se scoppietta ancora altro 1/4, fino anche a 3 giri da tutta chiusa.
Si fa quando tutto il resto (guarnizioni, trafilaggi, filtro aria, pulizia carbu, ecc, ecc) è a posto. Ciauz. Ciao Luigi, Purtroppo a me le cose piace capirle, e sinceramente come l'hai spiegata te non avevo capito bene cosa comportava nell'insieme della carburazione alterare i settaggi di quella vite (spero di non essere frainteso, IO NON AVEVO CAPITO...). Ora so esattamente quali sono le funzioni di regolazione di quella vite e cosa vanno ad influenzare ed in che modo, è stato uno spunto per approfondire tutto il discorso della carburazione, capire le differenze tra un carburatore a spillo ed uno a depressione e sopratutto scoprire bene come operare per effettuare una corretta carburazione. Per me questo FA LA DIFFERENZA tra seguire un consiglio che si è appreso "per esperienza" e "capire bene perché agendo in tal modo si risolve il problema". Tutto qua! Ti ringrazio comunque per il tuo aiuto. Ciao. Fabio. | |
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