Trafilaggio benzina da serbatoio (sgradita sorpresa della Befana...)

In questo periodo di festività/lockdown/maltempo ho lasciato riposare un po' di giorni la DiErrina in garage e prima di ritirarla ho provveduto (come mia abitudine sulle moto col serbatoio in ferro ) a fare il pieno in modo da non lasciare spazio all'aria all'interno e prevenire la formazione di ruggine (già che è ancora ben messo da questo punto di vista).
Da qualche giorno sentivo odore di benzina in garage  e ho più volte guardato che non ci fossero di nuovo perdite dalla vaschetta del carburatore o dal rubinetto ma non trovavo nulla, finchè, per caso all' Epifania mi è caduto l'occhio su un segno di colatura sul carter accensione che non avrebbe dovuto esserci e toccandolo ho capito che era lasciato da una goccia di benzina . Ho seguito la traccia lasciata dalla benzina e ho trovato l'origine della fuoriuscita....


proprio dove c'è la giunzione tra i 2 semi gusci del serbatoio sopra il trave del telaio dove c'è una leggera traccia di ruggine evidentemente c'è una fessurazione della giunzione e la benzina riesce a filtrare leggermente fino a colare lungo la nervatura e sulle fiancatine in plastica sotto il serbatoio .
Avevo notato subito, quando l'ho comprata, quella macchia di ruggine e la vernice trasparente leggermente rovinata ma l'ho catalogata come inestetismo e basta invece nascondeva questa magagna di cui non mi ero accorto prima perchè non avevo mai riempito il serbatoio fino a quel livello....
Francamente mi girano un po'...
Ora sto cercando di capire se far che spendere subito dei soldi (ci vanno circa 250€.... ) e comprare un Acerbs da 16L risolvendo certamente questo problema e anche quello dell'autonomia (dal momento che andrei a avere circa 250 km di range con un pieno), oppure limitare la spesa a una cinquantina di euro e fare un tentativo di trattarlo con la Tankerite sperando che riesca a fermare questo trafilaggio ma senza averne la certezza
Qualcuno che abbia gia fatto (o fatto fare) il trattamento con la  tankerite al serbatoio saprebbe dirmi se possa essere risolutivo in caso di perdite modeste come questa?

Ciao, la tankerite l’ho utilizzata su un altro serbatoio che era bucato.
Ti dico subito che se il lavoro è fatto a regola d’arte non hai problemi.
Nel tuo caso assicurati della condizione interna del serbatoio, il fatto che ci sia una perdita, indica certamente che esiste un problema, magari legato proprio alla ruggine all’interno che si forma nel tempo.
Normalmente prima del trattamento, il serbatoio va bonificato per bene, eliminando quanta più ruggine possibile se non tutta.Questa operazione viene eseguita facendo dei lavaggi interni con soluzioni acide che eliminano l’ossidazione interna. A seguire viene effettuato il rivestimento interno attraverso la resina. (La tankerite non è altro che una resina bicomponente).
Nel mio caso il serbatoio era bucato di brutto, mancavano addirittura dei pezzetti di lamiera,prima della resinatura infatti,sono state chiuse le falle con la stagnatura, e a seguire è stato tankerizzato!

Mi sono guardato un po' di video in rete su come si effettua il trattamento con la tankerite e in effetti, per quello che posso capire, lo strato di resina che si va ad aggrappare al serbatoio dovrebbe essere abbastanza spesso da isolare possibili microporosità dovute a ruggine, anche se non credo sia questa la causa della perdita che ho trovato, visto che l'interno del serbatoio (lo avevo già guardato da subito prima di prendere la moto) mi sembra in buone condizioni come si vede.



Piuttosto sono dell'idea che qualcuno di quei micro puntini a metà della costa di giunzione del serbatoio che si vedono nella foto abbia una capillarità che arriva fino all'interno fin dalla nascita e non si è mai verificata alcuna perdita fintanto che la vernice era in grado di tenerlo "sigillato" perchè ancora relativamente giovane ed elastica  , ma raggiunta una certa età abbia permesso alla benzina di filtrare fino a sollevarla nel tratto che ho cerchiato e dal quale trovo la presenza di benzina.



Mi sarebbe piaciuto per curiosità provare a guardare dentro in che stato è    ma con il collare di lamiera in cui si imbocca il tappo che è strettissimo e profondo quasi 5 cm la zona interessata dalla perdita è assolutamente nascosta dal momento che è solo pochi cm più in basso. Magari potrei tentare con degli specchi... con il rischio che ci finiscano dentro e poi a recuperarli...



Fortunatamente non dovrebbe essere necessaria una decisa azione abrasiva per togliere incrostazioni di ruggine come ho visto fare nei vari tutorial con bulloni o ghiaia perchè con quella forma dell'imbocco sarebbe tutt'altro che semplice andare poi a toglierli. Tutt'al più il passaggio con il fosfatante lo farò buttando dentro uno spezzone di catena che con un rampino sarà meno difficile recuperarla    .
Questo periodo, tra blocchi per la pandemia e smartworking sarebbe stato ottimo per poter fare sto lavoro, ma... il problema è il clima. Sempre da quello che ho appreso dai video c'è da sciacquare abbondantemente il serbatoio dopo il trattamento con il fosfatante e poi farlo asciugare perfettamente prima di metterci la resina, solo che in questi giorni la massima quando va bene arriva a 3-4 gradi per qualche ora ma il resto del tempo sta intorno o sotto lo zero e fuori in cortile i tubi dell'acqua sono stati svuotati per il gelo e anche se dovessi pensare di fare il lavoro in casa (ma temo comporterebbe pesanti ripercussioni nelle relazioni famigliari...  ) resterebbe il fatto che non s'asciuga più a queste temperature nel garage che non è riscaldato.
Mi sono anche informato da un meccanico che la prima proposta che mi ha fatto era di stagnarlo...  però significa anche rischiare di doverlo riverniciare, ricercare (o riprodurre) gli adesivi... e comunque non mi andrebbe l'idea dal momento che esternamente è ancora ottimo (anche ai fini dell'idea di iscrivere la moto a registro storico).



Sono quindi arrivato alla conclusione che farò l'investimento...



Acerbis da 16 litri che comunque più avanti alla prima occasione avrei cercato di portare a casa per avere una maggiore autonomia in vista di (speriamo possibili) giri lunghi in montagna dove poter contare su 120 km in più è fondamentale dal momento che sui sentieri dell'Assietta non mi risulta ci siano benzinai.
Intanto risolvo il problema di poterla usare (quando possibile... tra una zona arancio e una rossa...   ) fino all'arrivo dell'estate   quando affronterò il trattamento al serbatoio originale  con la tankerite.

Ti dico la mia dopo aver visto le foto...
effettivamente,visto così, il serbatoio non sembra messo male,anzi! Per avere la certezza potresti guardare dentro con una piccola telecamerina con la fibra ottica,sembra una sonda per ispezioni.
L’ho comprata un annetto fa a meno di 40 euro,funziana wirless e trasmette le immagini al telefonino attraverso una app dedicata. la sonda che ho io arriva a 5mt. È uno strumento preso per curiosità,che si è rivelato utilissimo in diverse situazioni.
Tipo questa:

https://www.amazon.it/Lightswim-Endoscopio-semirigido-Impermeabile-Smartphone/dp/B085BFD12W


Detto questo, se il serbatoio dovesse essere in buone condizioni anche nelle parti nascoste,salterei la parte col fosfatante,laverei l’interno con qualcosa di sgrassante,tipo acqua e soda,per eliminare benzine o residui grassi che possano compromettere la giusta aderenza del bicomponente,e passerei poi all’applicazione della resina,magari mollando il serbatoio capovolto in modo che la stessa possa fare “deposito” proprio dove hai il trafilaggio.
In merito all’asciugatura dopo il lavaggio,oltre a scolare e soffiare col compressore per far fuoriuscire quanta più acqua possibile,verserei all’interno del serbatoio,un paio di litri di alcool (che è igroscopico),che quindi andrebbe a eliminare tutto l’umido in eccesso e poi lo svuoterei dallo stesso,lasciandolo arieggiare il tanto che evapori.

Ora rimango in attesa dell'arrivo dell'Acerbis (ormai l'ordine l'ho fatto... una decina di giorni e dovrebbe arrivarmi) e quando lo metto su poi mi dedico all'originale Suzuki, sperando che nel frattempo anche la temperatura possa migliorare un po' (oggi ho fatto il cambio olio e non sono ancora riuscito a scaldarmi).
Buona l'idea della sonda ottica... l'avessi avuta lo scorso aprilemi sarei risparmiato un bel po' di tribulazioni per capire il motivo di una perdita dello sciacquone del bagno con cassetta murata... penso proprio che la prenderò.

per sapere esattamente da dove perde,puoi smontare il serbatoio e ruotandolo in modo che la benzina presente vada nella zona della presunta perdita e poi soffiare aria a pressione dal tubo del rubinetto all'interno del serbatoio...con la sovrapressione dovresti vedere chiaramente la zona problematica,a quel punto se si tratta di microporosità puoi tranquillamente fare una semplice stagnatura cosi da non dover riverviciare tutto...

Mi ero fatto l'idea che la stagnatura abbia un "impatto" maggiore sull' estetica del serbatoio per via della temperatura che brucerebbe la vernice.
L'idea di mettere pressione nel serbatoio pieno per vedere da dove perde, mi piace.

Con il miglioramento del clima di questi giorni (e soprattutto grazie all'arrivo del serbatoione Acerbis ) ho messo mano al serbatoio della DR per cercare di risolvere il problema del trafilaggio.
Come prima cosa ho carteggiato via la vernice ingiallita e sollevata dai vapori di benzina portando "a nudo" il metallo.
A occhio non ho proprio capito da dove potesse uscire la benzina così ho adottato il metodo proposto da Jordi (grazie) mettendo un po' di benzina nel serbatoio e girandolo in modo da farla andare nella parte davanti al tappo soffiando poi con aria compressa dal rubinetto aperto e finalmente ho trovato il punto, anzi i 3 punti da cui fuoriesce.
Sono capillarità davvero invisibili e solo la fuoriuscita di bollicine facendo pressione permette di trovare dove sono.
Probabilmente il difetto c'è sempre stato fin dalla fabbricazione e la verniciatura per qualche anno avrà tenuto sigillati i forellini finchè l'azione aggressiva dei vapori di benzina e il passare del tempo l'hanno fatta cedere permettendo alla benzina di uscire.
A questo punto mi sono chiesto se valesse la pena di fare il trattamento con la resina ad un serbatoio "sano" solo per questi microfori oppure se potesse bastare intervenire dall'esterno.
Cercando in rete ho trovato un tutorial in cui un tale ha fatto la riparazione di un serbatoio fessurato (era un buco di qualche mm) applicando dall'esterno un collante epossidico così mi sono procurato al fai da te un collante bicomponente e ho fatto un esperimento prendendo una latta vuota di diluente (lavata bene dentro e asciugata) e ci ho messo dentro della benzina poi ho asportato un po' di materiale con una lima nella parte superiore fino a far fuoriuscire la benzina per simulare il problema al serbatoio e provare così se una volta riparato il buco con il collante epossidico la benzina creasse dei problemi di reazione (è pur sempre un liquido aggressivo e potrebbe intaccare la resina) lasciando stare il contenitore per qualche giorno con la benzina per verificare la presenza di perdite.
Confortato dal risultato ho scartavetrato e sgrassato con acetone per bene il serbatoio nella zona della costa dove la vernice era rovinata dal contatto con la benzina, sia sopra che sotto la costa e poi ho applicato un bello strato della resina bicomponente fino a coprire tutta la parte interessata come da foto.


Le istruzioni danno un tempo di attesa di 24 ore per la polimerizzazione completa della resina ma per non rischiare ho atteso 48 ore poi ho messo dentro la benzina lasciando il serbatoio appoggiato con la parte trattata in basso appoggiata su un foglio di carta in modo da rendere evidente anche un minimo trafilaggio (la carta si macchia immediatamente con la benzina) per 6 giorni.
Risultato: zero perdite.
Mi sentirei di dire che il trattamento è riuscito e posso riverniciare la parte trattata del serbatoio mascherando il resto che così conserva la propria originalità.

Considerando l'entità del danno, credo che tu abbia adottato una soluzione comunque efficace.
In termini di tempo, (l'ho fatto nuovamente da un mesetto su un altro serbatoio), con la tankerite ci avresti messo più o meno lo stesso, ti sarebbe servita una giornata per decapaggio serbatoio e preparazione tappi (un paio 'ore ad essere pignoli) ed un altra per la resinatura interna (facendo tutto con molta calma, anche qui un paio d'ore se ne vanno tutte),non avresti dovuto infatti riverniciare.

Con la tankerite ti porti avanti nel senso che non hai i problemi di ruggine interna se lasci la moto ferma col serbatoio non pieno a bocca.

Questa, dal mio punto di vista è una cosa da considerare col passare dei nostri anni (le moto stanno ferme molto di piu' e marciscono da sole nei garage, ma questo perchè il mio tempo scarseggia, non riesco ad utilizzarle e non mi va di venderne neanche una).

Hai ragione, forse il trattamento interno avrebbe prevenuto futuri problemi (che conto comunque di mitigare mettendoci un po' di litri di miscela vecchia del CR250 fatta con il Motul 800 che crea una bella patina aderente e che a forza di evaporare benzina ormai sarà al 5% così previene l'ossidazione da serbatoio vuoto) ma sarebbe stato forse "sprecato" e comunque sono sempre in tempo a farlo in seguito.
Intanto in questo modo, in caso di rivendita (cosa al momento non in programma ma si sa mai) ai fini dell'attestazione di un ottimo stato di conservazione, avere il serbatoio non trattato è indice di buona cura avuta nei confronti del mezzo nei suoi 30 anni di vita (almeno io quando ho guardato dentro e l'ho visto bello ho pensato così...).

ottimo lavoro e manualità,d'altronde questi problemini sono per noi appassionati fonte di soddisfazione nel risolverli !