Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Motore accelerato a caldo Dom 29 Nov 2020 - 19:04
Oggi ho litigato un po' con il carburatore della "nuova arrivata"... Spiego il motivo della litigata; la moto a freddo NON vuole assolutamente l'aria per partire e comunque senza tirare l'aria ci vogliono parecchie scalciate. Detta così sembra che la miscela sia troppo ricca. Una volta accesa si stabilizza al minimo intorno ai 1500 giri e prende i giri correttamente e altrettanto correttamente torna al minimo. Dopo un breve giro o lasciandola scaldare per un po' di minuti dando leggere accelerate il minimo inizia a oscillare tra i 1500 e i quasi 2000 (ma questo dovrebbe essere normale) e accelerando a vuoto fin verso i 5000 giri, nel ritornare verso il minimo la diminuzione è molto lenta e rimane per un po' ferma a circa 3000 prima di tornare giù ai circa 1700. Un comportamento che ricorda molto quello dei 2T quando sono molto magri o restano senza benzina. A riprova di questa ipotesi provando a chiudere il rubinetto della benzina, dopo qualche istante il minimo inizia a salire da solo e dando gas sale deciso verso i 3-4000 e non scende più fintanto che non si riapre il rubinetto della benzina. Mi aspettavo, smontato il carburatore, di trovarci dentro dello sporco o qualcosa di anomalo e invece è tutto a posto : i getti sono quelli di serie, lo spillo è alla tacca centrale, la membrana è integra e tutto è pulito. Unica cosa che ho trovato "strana" è la vite del titolo miscela al minimo svitata di 2 giri e mezzo che mi sembra tanto ma se non erro in questo carburatore svitando dovrebbe aumentare il passaggio della benzina quindi ingrassare (e forse questo spiega il fatto che non vuole l'aria a freddo). In definitiva non mi spiego il motivo per cui quando si scalda si smagrisce così tanto (posto che sia davvero una condizione di magro) da non lasciar scendere i giri. Altra cosa strana è che bastano pochi istanti al minimo con la benzina chiusa perché si alzi il regime... il consumo di benzina al minimo è ridicolo e perché il livello si abbassi al punto da generare una condizione di carburazione magra dovrebbe volerci qualche minuto, non pochi secondi. Ho fatto un video in cui si vede (l'audio è pessimo) come si comporta . https://youtu.be/6nYb0FS3kJY
aghetto65 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 7 Data d'iscrizione : 28.04.14
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Lun 30 Nov 2020 - 19:12
Ho avuto problema simile, la moto scaldava anche tantissimo.....avevo montato non perfetta mente il collettore di aspirazione.....per ben due volte!!!
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Lun 30 Nov 2020 - 19:19
Il carburatore l'ho smontato senza rimuovere i collettori sia lato cilindro che lato cassa filtro, quindi penso che siano ancora montati dalla fabbrica. Ammetto però di non averli guardati attentamente. Proverò di nuovo a tirare giù tutto (tanto devo cambiare la guarnizione vaschetta) e guarderò bene anche i collettori.
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Mer 2 Dic 2020 - 21:04
Oggi ho tirato giù di nuovo il carburatore in previsione dell'arrivo neiprossimi gorni della guarnizione vaschetta e, così ho guardato un po' meglio anche i collettori, sia lato cilindro che lato cassa filtro. A me sembrano a posto e non vedo segni di crepe o altro da cui possa tirare aria.
Già che c'ero ho anche smontato la candela per darle un'occhiata e da come la interpreto io è piuttosto scura, quindi mi fa pensare a una carburazione eccessivamente ricca (infatti a freddo tocca avviarla senz'aria se no non parte) che però è in contraddizione con il comportamento che ha quando è accesa e si scalda che sembrerebbe magra...
Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Ven 4 Dic 2020 - 15:46
La regolazione del titolo miscela aria dovrebbe essere 1giro e 1/2 se non ricordo male! Assicurati che la membrana del carburatore sia perfettamente elastica (quindi in ottime condizioni). Anche lei,nonostante ci sia la molla di ritorno, se un pò secca,può contribuire a ritardare il salire e scendere della ghigliottina.
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Sab 5 Dic 2020 - 15:22
Cercando in rete ho pescato il manuale di officina del DR e mi sono scaricato la pagina con tutte le specifiche del carburatore.
Un po' complicato capire qual'è la versione corretta ma alla fine ho capito che la colonna corretta è la E02-04 ecc. Praticamente tutti gli elementi del mio carburatore sono corrispondenti a quanto riportano le specifiche di serie Massimo 35 Minimo 42.5 Spillo 5CD56 3^ tacca L'unica cosa fuori posto era proprio la vite che regola la miscela al minimo troppo aperta (2 giri e mezzo abbondanti invece di 1 giro e 1/. Solo il tipo di getto del minimo mi lascia ancora qualche dubbio:
Il mio
Getti minimo Mikuni trovati in rete
Appena mi arriva la guarnizione della vaschetta che ho ordinato (la consegna è prevista lunedì... spero) rimonto tutto come da specifiche e vedo cosa succede.
quello montato nel mio carburatore non ha i fori per l'emulsione come tanti che vedo in rete, però essendo tutto il resto corrispondente alla specifica di serie, immagino che non sia stato cambiato per cui è normale che sia fatto così.
La membrana mi sembra a posto e non ha ne screpolature ne tagli ma sottolineo sembra perchè non ne so valutare la "morbidezza" confronto a una nuova dal momento che è la prima che vedo. provando a alzare a mano la ghigliottina mi sembra si muova abbastanza liberamente sia a salire che a scendere.
Vixt Utente Esperto
Numero di messaggi : 3559 Data d'iscrizione : 23.06.08 Età : 49 Località : Sassari
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Sab 5 Dic 2020 - 19:58
Il getto che hai è originale,è uguale al mio! Ti confermo che non ci sono fori.
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Sab 5 Dic 2020 - 21:40
Grazie mille per la conferma. Quindi con tutte le parti originali e regolazioni come da fabbrica, su moto originale DEVE andare !
....forse
jordi Utente Esperto
Numero di messaggi : 852 Data d'iscrizione : 29.06.08 Età : 65 Località : Udine
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Mar 8 Dic 2020 - 17:17
E' tipico del DR 350 avere il regime minimo un pò altalenante,ma cosa importante la regolazione va fatta a caldo,dopo qualche kilometro,ovvero se la senti scendere troppo lentamente di giri e comunque resta oltre i 1500 rpm al minimo significa semplicemente che devi regolare,appunto a motore caldo il regime del minimo tramite il registro che parzializza la valvola del gas,regolato che sia sui 1500 rpm circa dare qualche accellerata e vedere come scende il regime quando si stabilizza regolarmente e abbastanza rapidamente sui 1500 rpm sei a posto...noterai però che a questo punto dovrai avviarla freddo tramite il secondo scatto dello starter altrimenti non si accenderà mai,la vite di regolazione miscela minimo ,quella posta davanti alla vaschetta andrebbe regolata a 1,5 giri da tutto chiuso,ma io dopo molte prove trovo che a 2 giri sia meglio,si avvia più facilmente,spero che quanto scrivo ti sia utile,saluti.
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Aggiornamento. Mar 8 Dic 2020 - 17:54
@Jordi Certamente che è utile e faccio sempre tesoro dei consigli di chi ha già sperimentato prima di me, anche se mi piace arrivare a capire come funzionano le cose piuttosto che mettere in pratica ciecamente senza sapere il perchè.
Ieri mi è finalmente arrivata la guarnizione della vaschetta così ho potuto ricomporre il carburatore e rimontarlo sulla moto.
Dopo averci studiato un bel po' mi sono reso conto che capire quali fossero le regolazioni di serie per quel modello è più che facile perchè quella sigla "I.D. No" che sta sul manuale corrisponde al modello che è stampigliato sul corpo carburatore così ho verificato che tutti corrisponda alle specifiche e l'ho rimesso su. Già il fatto che non perda più benzina riempiendomi il garage di puzza mi rende più felice . Con la pioggia di oggi non l'ho potuta portare a fare un giretto per "scaldarsi" ma l'ho fatta girare un bel po' in cortile facendola prendere temperatura da ferma e poi dando sia delle accelerate decise che facendo salire i giri progressivamente e lentamente; sembra decisamente meglio rispetto alla prova dell'altra volta . Il minimo, una volta scaldata bene, l'ho regolato tra i 1250 e i 1500 (è tutt'altro che stabile però non si spegne e non cerca di scappare su oltre i 1500) e così il ritorno verso il regime di minimo avviene in modo regolare senza più fermarsi a circa 3000 giri come prima. Non scende di giri come una KTM (che chiudi il gas e passa da 9000 a 1000 in zero secondi) ma è abbastanza accettabile. La controindicazione è che con il minimo regolato così fatica a partire a freddo. L'ho lasciata ferma 3-4 ore perchè volevo proprio vedere come si comportava e ho faticato parecchio a riaccenderla. In tutti i casi NON vuole l'aria tirata per accendersi, ne sul secondo scatto ma nemmeno sul primo così ho dovuto darle di nuovo un giro di vite alla regolazione del minimo per alzare un pochino la farfalla e così è partita dopo solo qualche pedalata (il sistema di avviamento del DR è demenziale perchè ha davvero una e una sola posizione da cui scalciare altrimenti ...). Poi una volta fatto qualche scoppio accetta che si tiri il comando dell'aria al primo scatto ma per accendersi no . Ora ho fatto un segno sulla vite così so che per accenderla a freddo la devo girare in una certa maniera e poi appena posso fare un giro "vero" per scaldarla e regolare meglio il minimo, farò un altro segno così da avere dei riferimenti e non perderci troppo tempo (del resto anche sull'XR 400 che ho avuto avevo fatto dei segni perchè a seconda della temperatura bisognava aiutarla ad accendersi con la vite del minimo). Potrei supporre a questo punto che prima ci fosse qualcosa di ostruito nel circuito di minimo e progressione oppure nel passaggio della benzina verso questi circuiti e che fosse stata regolata la vite di registro della miscela al minimo per provare a compensare e aumentato il regime di minimo (che prima stava sopra i 1500) per farla partire meglio, innescando però quella difficoltà del motore a riscendere di giri una volta caldo.
Adesso devo acquisire la sensibilità per trovare il punto di avviamento corretto con il pedale perchè di spedalare tante volte prima di riuscire ad accenderla non ho molta voglia...
jordi Utente Esperto
Numero di messaggi : 852 Data d'iscrizione : 29.06.08 Età : 65 Località : Udine
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Mer 9 Dic 2020 - 11:11
Se è rimasta spenta solo 4 ore può essere che parte meglio senza starter, piccolo accorgimento che ti consiglio quando la metti in garage e pensi di non usarla per un certo periodo sarebbe meglio chiedere il rubinetto della benzina e lasciare che a motore acceso si spenga da se, infatti è buona regola lasciare la vaschetta vuota in modo che al successivo avviamento aprendo il rubinetto ci sia benzina "fresca", è importante nel dr che sia tutto perfettamente a posto a livello di accensione, candela, regolazione valvole perché già di suo è poco incline ad avviarsi con facilità a causa sia del carburatore a depressione che del kick starter che permette pochi giri all'albero, chi ha montato un carburatore non a depressione ha constatato che si avvia se ben regolata con più facilità
albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Re: Motore accelerato a caldo Mer 9 Dic 2020 - 12:58
Grazie per i consigli. Ho già ordinato una candela nuova proprio per essere certo che anche quella sia nella migliore condizione per dare scintilla. Avevo anche pensato di provare a mettere una candela all' iridio che dovrebbe garantire una migliore scintilla, però devo capire quale gradazione corrispondente a quella della DPR9EA9 originale. Soprattutto, comunque trovo che sia davvero la troppa demoltiplicazione del kickstarter a rendere difficoltoso l'avviamento. A forza di provare ho capito che, seguendo la procedura, quando "armo " la leva del decompressore e mando giù il pedale di avviamento fino a farlo scattare, quando riporto su il pedale, una volta "aggancia" l'ingranaggio in posizione più alta (e la moto non partirà) e una volta lo aggancia in posizione più bassa ed è quella buona, solo che se scalcio da quel punto fa fare troppo poco movimento all' albero e non parte, per cui devo, piano piano, fargli muovere il pedale fino a aggangiare un dente più su e a quel punto parte "bene". Un po' macchinoso come sistema ma una volta capito si tribula di meno.
Lo prendo per buono come antifurto....
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albee253 Nuovo Utente
Numero di messaggi : 71 Data d'iscrizione : 17.11.20 Età : 54 Località : Vercelli
Titolo: Test in strada Dom 13 Dic 2020 - 16:47
Oggi, approfittando del fatto che la regione è finalmente diventata "zona gialla" ho potuto fare un giretto di una quindicina di km per verificare la carburazione dopo gli interventi di pulizia e ripristino delle condizioni di fabbrica. Il clima era particolarmente avverso (2 gradi e una gran nebbia sono condizioni che possono ingannare quando si cerca di capire una carburazione) ma per il momento sembra essere tutto nella norma. Dopo i primi minuti in cui si è raggiunta la temperatura ho regolato il minimo sotto i 1500giri (che come mi era stato suggerito qui si era alzato) e da li non ci sono più state esitazioni nel ritornare al minimo dopo un' accelerata e anche l'erogazione è bella piena e regolare. Non è un fulmine di guerra ma non ha esitazioni. Direi che per il momento sembrerebbe essere risolto il problema. Grazie mille a tutti quelli che mi hanno dato suggerimenti utilissimi a capire in che direzione andare.