giretto con sorpresa al mono

È come dice gipi,la quantità di olio sarà quella necessaria a riempire totalmente il corpo dell ammortizzatore senza che ci sia aria e con il polmone in gomma senza deformazione con lo stelo esteso ovviamente quando inserisci il gruppo pompante tracima l olio in eccesso metti una vaschetta sotto. È fondamentale che non resti aria nello interno.

Ahhhhhhhhhhhh adesso mi s'è accesa la lampadina. Ho letto tante volte "polmoncino" ma non avevo fatto mente locale e mi domandavo: "Ma se riempio d'olio fino a farlo fuoriuscire, l'azoto dove va??"
Adesso è tutto chiaro

L'atro passaggio che mi pare critico è quello dell'inserimento del pistone: "Per togliere l’aria presente all’interno del corpo dell’ammortizzatore spingete con un movimento secco verso il basso e ritornate lentamente".

In pratica, se ho ben compreso, inserendo il pistone, l'olio in eccesso che dovrebbe uscire è la garanzia che di aria non ce n'è. Giusto sin qui?
Ma perché ritornare indietro lentamente?

Penso perché ti porti dietro l'olio verso il pompante  come effetto siringa.

Il polmoncino funziona come un vaso di espansione della caldaia...

Ragazzi, sono consapevole che quanto sto per dirvi sarà per voi fonte di enorme dolore ma considerato che il polmoncino fa storie e non vuole saperne d'uscire dalla sua sede (si, ovviamente l'ho spinto leggermente dentro e ho tolto l'anello che lo tiene fermo), considerato che quel mono non è stato mai revisionato in vita sua e forse chissà quanti altri imprevisti potrei dover affrontare strada facendo, considerato che solo di pezzi di ricambio noti (olio, kit Andreani, tampone fine corsa) devo spendere di sicuro 60 euro, considerato che la dierrina in questa stagione preferisco usarla invece che fare il meccanico a tempo perso ... e così via... domattina porto il mono da un sospensionista e mi godo il restauro stando a guardare (e se riesco, se me lo permette, approfittando d'avere le mani libere, farò anche qualche scatto per raccontarvi come procede).

Intanto sto consultando il manuale e mi accorgo che le coppie di serraggio...



...scritte così, con tolleranze del 50%, equivalgono a dire: stringi un po' come ti pare

 a postare questa faccina so di essere una merdina  e non dico la frase di rito .

Bravo ,  solo gl'imbecilli non cambiano idea  .

Per le coppie

In medio stat virtus e non sbagli

Ciao

Andrea Righini ha scritto:

Per le coppie

In medio stat virtus e non sbagli

Andrea, mi regolo così anch'io

Ed ecco il mono revisionato e pronto per essere rimontato al suo posto.



Visto che mi trovavo, dopo aver smontato il mono, ho dato anche un paio di mani di bianco alla molla (l'originale vernice bianca era saltata via in più punti) più una mano di trasparente.
Questa è ufficialmente la mia prima verniciatura a bomboletta (di qualcosa di una certa dimensione). Vedremo se e quanto dura.
Prima di rimontare la molla ho misurato la sua lunghezza a riposo (285 millimetri) e poi a quanto precarico corrisponde un giro di ghiera e ho misurato che 10 giri la precaricano di 1,5 centimetri. Quindi un giro corrisponde a 1,5 millimetri.
Nel mio caso specifico ho precaricato la molla accorciandola proprio di 15 millimetri (pronta a lavorare quindi è lunga 270 millimetri) e poi, dopo aver rimontato tutto, ho misurato il SAG statico e dinamico della mia dierrina. Soprattutto m'interessa quello dinamico: è 10 centimetri. Secondo quanto ho letto in giro, direi che può andar bene. Ora devo settare il freno in compressione, lo farò sul campo.


A proposito di rimontare - scusate se vado un momento in OT - rimontando la catena, mi è sorto un dubbio (smontandola non avevo notato questo particolare): ma deve passare lì, sopra il rullo, come ho evidenziato in foto?



Oppure sotto? In effetti sotto mi pare strano, ma pure sopra mi pare un po' strano. Comunque sotto o sopra di certo deve passare da lì. Che mi dite? L'ho messa giusta?

Giovedì o venerdì vorrei cambiare anche l'olio delle forcelle. So bene che esistono argomenti già aperti (e che ho già letto); nel caso, riguardo alle mie forcelle, scriverò qualcosa altrove e non qui.

Il montaggio come in foto è corretto!

Ciao scusa l'ignoranza ma cos'è il SAG statico e dinamico ......
Grazie

Riguarda la regolazione del precarico delle molle.
Questa operazione ha lo scopo di portare il precarico al valore ottimale, in modo da consentire lo sfruttamento di quasi tutta l’escursione molleggiante della sospensione. Si fa misurando gli abbassamenti che le sospensioni subiscono sotto il peso della sola moto (sag statico) e sotto il peso della moto più il pilota (sag dinamico).

Comunque cercando un po' meglio, sia su queste pagine che in rete, trovi abbondanti ed esaustive spiegazioni in merito. Per esempio, ecco qui un manuale per la taratura delle sospensioni molto ben fatto

Ciao a tutti anche io dopo qualche settimana di poco feeling su strada ho scoperto di avere il mono scoppiato.
mi sapreste per favore dire in breve i passaggi per togliere il mono dalla moto?
faccio danni se continuo ad usare la moto fino al fine settimana?

Grossi danni non ne fai , però vai piano che lavora solo la molla .

Io per smontare il mono procedo rimuovendo i fianchetti e sella e metto la moto su un cavalletto alzamoto .

Poi libero i leveraggi del mono sia lo snodo del piede ammortizzatore ( l'attacco inferiore ) sia le due bielle , poi scollego il bullone superiore e lo sfilo dal basso .

Per tenere la ruota in posizione la lego al telaio con una cinghia dal carrello trasporta moto ma va bene anche una semplice corda , così quando il leveraggi sono liberi il forcellone non si abbassa e non ti ostacola .

Quando rimonti lava bene il leveraggi e abbonda con il grasso e poi rimonti .

Saluti

Stavo per scrivere lo stesso, ma il velocissimo Andrea mi ha preceduto.

Posso solo aggiungere un avvertimento: se decidi di togliere anche il forcellone (io ho fatto così), ricorda che non devi mai scomporlo, ci sono otto viti (quattro per lato, le ho cerchiate di rosso) che non vanno mai assolutamente svitate.




Ecco cosa dice il manuale d'officina: ATTENZIONE. Non provare a rimuovere le viti a destra e a sinistra. Il forcellone non va disassemblato

si e' la particolarita' della nostra moto, il forcellone non e' saldato ma "incollato" con una resina particolarissima e resistentissima (per fortuna) i 4 "bulloni" se non mi inganno dovrebbero poi essere dei rivetti, e vengono usati per l'assemblaggio in fabbrica.

Giusto mai toccare quelle viti !

Il nostro forcellone è incollato MA non è smontabile .

Una finezza , mi sembra di aver letto che è una tecnologia aeronautica , applicazione rara ( forse unica ) nel campo motociclistico da quello che so non ha mai dato problemi .

A volte le " genialate " non sono affidabili , di contro mi ha tarpato le ali nella continua ricerca di complicarmi la vita .......... avevo visto una modifica che consisteva nel saldare due piastre di ergal all'interno dei bracci per aumentarne la rigidità , a mio parere il calore della saldatura si sposa male con la giunzione incollata .


Ho rinunciato

Ciao