MAROCCO! [era: Domani si parte!]

scusa la mia domanda sulla sella pelosa era un po' cretina ma ero fuori casa e non mi si caricava la foto ...
alludevo a una specie di coprisella con dei cuscinetti di gel come quello che mettono nelle selle da cavallo o iniettano negli scarponi da sci l'ho vista su qualche forum americano e pare che aiuti molto con le "parti basse" ... se ritrovo il link lo metto

Caro Figaro ma non è che sei pure un appassionato di cavalli...
saluti

non direi ... propendo più per cavalcature prive di una volontà propria
il riferimento alle selle equine l'ho trovato qui
http://www.nevadalabs.it/gel.html
per quello che dicevo sopra alludevo a queste
http://motorcycle.motorcycle-superstore.com/motorcycle/Motorcycle%20Seat%20Gel%20Pads
ma i prezzi certo non sono precisamente invitanti forse una pelle (direi di pecora più che di capra) funziona ugualmente bene
Ramon eri praticamente nel paese delle pecore ma non potevi trovarne una?

Dopo una luuuunga dormita, ci svegliamo, e fuori dalla finestra...


che dire, Ivan si è proprio sistemato bene qua in Marocco...

questa giornata di "riposo" passa alla svelta: check in alle moto
(peraltro inutile, il dr è sempre perfetto )
e poi via a fare surf! O almeno a provarci...


Il giorno dopo, salutiamo Ivan e ci rimettiamo in marcia, direzione: sud,
verso Essaouira.
Facciamo 200km di strada pressochè sempre dritta, fortunatamente
passa in una zona densamente popolata cosicchè ne vediamo di
tutti i colori: camion stracarichi di fieno e persone, ogni 2 km un cane,
gatto o mucca che cerca di farsi investire, ma soprattutto un sorpasso fra
due camion provenienti dalla direzione opposta, che ci ha quasi obbligati
a saltare in un fosso per evitare il frontale (eravamo su una strada di due corsie scarse)...attimi di panico, ma si è risolto con due risate di sollievo


la stupenda bruttezza degli impianti industriali...tutto il mondo è paese...



il paesaggio comincia a cambiare, la strada si stringe e costeggia ampie spiagge



Una fitta rete di sterrate incrocia la strada, mancano 50km a destinazione
ed è ancora presto, così ci buttiamo su una
stupenda pista che passa sulle scogliere....





Raggiungiamo Essaouira all'imbrunire, e rimaniamo sbalorditi
e intirizziti per il freddo che fa: il mio suunto segna 16°



Il giorno dopo, dopo aver fatto asciugare il bucato


alleggerisco un pò la moto e vado a divertirmi un pò in spiaggia



ma la sabbia è infida...

[in ogni caso, la sabbia del deserto è molto più compatta e
"guidabile" di quella che si trova sulle spiagge...
poi ovvio va da zona a zona]

[CONTINUA...]

Si prosegue verso Tiznit!

E' troppo bello viaggiare in moto...vedere il paesaggio che,
lentamente e senza soluzione di continuità, si trasforma,
adattandosi alle condizioni climatiche che anch'esse mutano...




Raggiungiamo il bel campeggio di Tiznit, sito appena fuori dalle mura
della medina:


La sera facciamo un giro nella città: siamo in pieno ramadan,
e poche ore prima del calar del sole, la gente si riversa nelle strade,
per far festa, per ritrovarsi e, soprattutto, per fare gli acquisti per
la cena che, appena fa buio, potranno finalmente concedersi.

Ci troviamo così immersi in un bailamme di odori, colori, suoni,
voci...e la cosa più bella è che per la prima volta riusciamo a
mischiarci alla folla e calarci completamente nella loro cultura, senza
dare nell'occhio...ma osservando "dall'interno".

La mattina dopo si riparte.
Arriviamo di buon'ora a Sidi Ifni

dove ci riforniamo prima di un giro davvero spettacolare

Dopo una 50ina di chilometri di asfalto, in mezzo al nulla


Imbocchiamo una lunghissima serie di piste che serpaggia
fra collinette sassose.



Per la prima volta, ci sentiamo davvero soli.
E' una sensazione strana, bellissima, sentirsi lontani da tutto
e da tutti; ti scordi qualsiasi cosa che non sia tu e la tua moto;
ti rendi conto di non poter sbagliare, ma la cosa ti sprona, e
accresce il divertimento.

Dopo ore senza aver incontrato anima viva, riconquistiamo
la strada costiera.



Torniamo a Tiznit, da dove proseguiremo verso l'interno.

[CONTINUA]

lo so che potrei ricavarmela con google ma per caso hai messo insieme una mappa del percorso che avete fatto? così ti seguiamo meglio

si in effetti sarebbe bello vederlo su google maps il giro che avete fatto così può essere uno spunto di viaggio.. ma in totale i km quanti sono? Tra l'altro complimenti per le borse montate sul dominator, ma le avete fatte voi? di che materiale sono?

in tutto 8700 km, quando finsco il report preparerò anche una mappa del nostro percorso...
Le borse sul dominator le ha costruite mio papà, sono in alluminio
rivettato recuperato da alcune vecchie tellie da pasticceria.
A dire il vero però per un viaggio del genere ci siamo resi conto
che le valige rigide non vanno bene, la prima volta che la moto si è
sdraiata abbiamo dovuto raddrizzare i telaietti di sostegno...
Molto meglio le morbide

per le foto, scusate ma sono un pò preso...proseguirò al più presto

Così, il giorno seguente abbandoniamo la florida zona costiera,
per spingerci finalmente verso l'interno, verso il deserto!
Dopo pochi chilometri, le temperature già cominciano a salire
e il paesaggio diviene via via più brullo





Proseguiamo per un centinaio di kilometri su una strada
asfaltata drittissima. Alle 13 il mio orologio segna 46°
Meglio non fermarsi, facciamo solo una breve pausa in
un paese a rifornire la camelback



Rari corsi d'acqua creano strisce verdi in mezzo alla terra bruciata,
creando piacevoli contrasti



Man mano che ci inoltriamo, le temperature salgono
e il paesaggio si fa sempre più desertico



Fortunatamente la strada comincia a salire, siamo alle prime pendici
dell'Atlante meridionale...Ci vengono regalati paesaggi stupendi
e strade divertentissime



Il traffico è ridottissimo...In un pomeriggio avremo incontrato si e no
5 veicoli (e da tutti siamo stati salutati, cosa che a me piace tantissimo!)



Arriviamo su di uno stupendo altipiano



quando, girato un angolo, ci si apre di fronte un girone dantesco:
una miniera di fosfati! Fumate bianche, e un via vai di camion stracarichi...
Fuggiamo velocemente



Arriviamo finalmente ad Agdz, nella valle de Draa.



Nonostante siano le 17, ci sono 42°, e durante la nottata
seguente la temperatura non scenderà mai sotto i 38°.

Abbiamo percorso quasi 5000 km dalla nostra partenza,
così ci accingiamo a fare il cambio olio...
Ironia della sorte, appena aperto il carter del filtro olio,
si leva una tempesta di sabbia impressionante, accompagnata
da un concerto di imprecazioni da parte mia ...Ma tutto fila liscio,
sembra che sabbia non ne sia entrata per fortuna

Quella notte sarà la peggiore di tutto il viaggio:
a parte il caldo (alle 6 di mattina 38°), sono gli ultimi
giorni di ramadan, e i fedeli festeggiano...in questo caso, con
una gara di bonghi
che si protrae fino a notte inoltrata...
Ci svegliamo la mattina dopo, rincoglioniti e accaldati, e per
combattere il caldo saltiamo in sella ai nostri prodi destrieri e
ci dirigiamo verso mhamid.
La valle del Draa raccoglie, appunto, le acque del fiume Draa,
il quale scende dall'Atlante per poi andare a dissolversi (a causa
dell'evaporazione) nel Sahara.
Seguiamo per vari chilometri il coro di questo fiume,
inizialmente su asfalto



poi per una serie di piste sul letto del Draa.





L'ombra di questi alberelli è una delle cose
più belle e piacevoli che ci siano



Ripercorriamo il tratto fino ad Agdz, e ci dirigiamo
verso Ouarzazate, bella città, dove arriviamo
appena in tempo per montare la tenda in campeggio
e sfuggire a un'altra tempesta di sabbia e acqua...
...e freddo...

[CONTINUA...]

Che emozione!
Si legge tutto d'un fiato e si respira l'atmosfera!!!
ho tutta la tastiera piena di sabbia...

Da Ouzarzate, facciamo un bel giro ad anello che va verso Ait Ben Addou,
poi Telouet e ritorno...



ogni tanto si fa amicizia con "strani" personaggi





Ci rifocilliamo sulle rive di un bel lago


Verso sera, dopo un altro paio di centinaia di km di drittume,
arriviamo a Boulmane



dietro al campeggio si apre un altipiano su cui serpeggia una pista
sinuosa...non resisto alla tentazione, alleggerisco la moto
e vado



Il giorno dopo, Gole del Todra!
Una immensa vallata che offre panorami davvero mozzafiato





Da questo paesino (di cui non ricordo il nome!) parte una pista
che attraversa le montagne, fra gole, passi e altipiani





il drrino non perde un colpo


e il dominator non è da meno






ma anche queste vallate hanno termine...
e sta facendo sera quando "attacchiamo" gli ultimi
200km di questa tappa...inesorabilmente DRITTI



il caldo, il dritto, le vibrazioni....si, rincoglioniscono un pò


ma finalmente, in lontananza...Merzouga


[CONTINUA...]

figaro ha scritto:

non direi ... propendo più per cavalcature prive di una volontà propria
il riferimento alle selle equine l'ho trovato qui
http://www.nevadalabs.it/gel.html
per quello che dicevo sopra alludevo a queste
http://motorcycle.motorcycle-superstore.com/motorcycle/Motorcycle%20Seat%20Gel%20Pads
ma i prezzi certo non sono precisamente invitanti forse una pelle (direi di pecora più che di capra) funziona ugualmente bene
Ramon eri praticamente nel paese delle pecore ma non potevi trovarne una?

lo strato di gel mi sembra un'ottima idea, la valuterò bene...
tra l'altro, fra caldo e sole ho l'impressione che il rivestimento della
sella sia diventato molto più duro! Penso che rifarò il rivestimento,
magari bianco così col sole scotta meno!

COBRA ha scritto:

E' SEMPRE BELLO LEGGERE DI STE AVVENTURE!!
e' un po' come viaggiare con voi ed e' tutta benzina che si deposita nel mio serbatoio mentale di voglia di viaggiare!!
CONTINUA!

grazie!
Io sono stato "ispirato" tantissimo da momi, è stato anche leggendo i suoi racconti che mi sono deciso a partire!

figaro ha scritto:

lo so che potrei ricavarmela con google ma per caso hai messo insieme una mappa del percorso che avete fatto? così ti seguiamo meglio

ho quasi finito, presto posterò una mappa

Eccoci a Merzouga!
Dormiamo al fresco, sulla terrazza di un alberghetto, da dove possiamo
godere della brezza fresca della notte e ammirare un cielo stellato
come non avevo mai visto...
La mattina seguente facciamo un giro fra le dune dell'erg Chebbi





purtroppo il tempo stringe, e non possiamo addentrarci più di tanto
nell'erg...Anche perchè d'estate non è il massimo rimanere
insabbiati o, peggio, perdersi fra le dune

Ci riavviamo quindo verso nord...



Midelt, Ifrane e nuovamente a Fes,
dove veniamo accolti da un caldo umido e sfiancante



il morale comincia a scendere...fra pochi giorni ci toccherà tornare
nel generico malumore europeo e alla vita di tutti i giorni

Raggiungiamo nuovamente la costa mediterranea.
Il mio gps indicava un campeggio, così ci troviamo in una zona
balneare per soli marocchini - ricchi - e scopriamo che, li, un campeggio
non è mai esistito e il più vicino è a 200 km di distanza...
Veniamo così "ospitati" dalla Gendarmerié Royal, che ci fa sistemare
fra due carcasse di auto reduci da uno spaventoso frontale...
Probabilmente il campeggio più pittoresco che io abbia mai visto!



Arriva anche il triste momento dell'imbarco


Mare mosso, osservo divertito il viavai di persone vomitanti dal bagno,
mentre mi mangio i buonissimi panini con le patate del bar.

Mi perdo a guardar sparire all'orizzonte la costa africana...
E già penso alla prossima volta, il prima possibile!

Nuovamente, 2200 km in tre giorni...ci concediamo
di allungare un pò è passare da Andorra, che dire.
un incrocio fra Livigno e Montecarlo...



Campeggio libero



anche la Provenza non è male...


tutto liscio fino a casa...Nel passare il Colle della Maddalena,
noto immediatamente quanto gli automobilisti italiani
siano scriteriati, irrispettosi e pericolosi verso noi motociclisti...
Per la prima volta durante tutto il viaggio, mi sento in pericolo
sulla strada, ma tutto fila liscio fino a casa.
Percorro la pianura padana rintronato, la mente vaga verso
nuove mete, in Africa ci torno, e il prima possibile!!


mi scuso per eventuali errori ortografici...Domande e consigli sempre
ben accetti!!

Ragazzi...se ne avete la possibilità, caricate tenda e sacco a pelo
sul dr e partite...è troppo bello!!

ps: visto che mio padre ha linkato questo topic anche sul forum dei dominator,
ci tengo a fare una precisazione: io sono caduto "qualche" volta, e non ho mai
rotto niente...il Dominator in 3 cadute ha rotto 2 leve, uno specchietto e
piegato il manubrio

scherzi a parte, sono due moto ottime per fare queste cose, mai un problema e consumi contenuti, il dr un pò scomodo per fare tanti km (ma ci si abitua) e il dominator un pò pesante per off-road serio, ma basta la voglia di viaggiare
poi il resto viene da se!

Bellissimo racconto!!!!

Per il domy la cura e' un bel manubrio da 22 e paramani chiusi con rinforzo metallico interno!
col ktm in questa configurazione ci sono caduto milioni di volte e grazie ai braccialetti non serrati a morte sul manubrio questi semplicemente giravano e non si e' mai rotto niente...

P.s mostra a tuo padre sti videi del domy!

Coi colori Suzuki giallo e blu sta proprio bene

P.p.s. ma quanto sono simili il dominator e il suzuki dr 650 rs?
ma c'era stata una collaborazione all'epoca?

penso che Ramon ci abbia fatto davvero un regalo permettendoci di condividere il suo raid

grazie a voi!

Belli i video del domy alla Camel Trophy...ma il DR è tutt'altra cosa

ho messo l'intero racconto sul mio blog (è uguale a quello scritto qui, però "tutto attaccato")
http://scendendo.blogspot.it/2012/09/marocco.html

Ciao a tutti, sono il papà di Ramon.
Ho trovato il Login di Ramon aperto sul mio computer e ne approfitto per ringraziarvi.
So che i "manici" fanno cose impossibili col Domy, ma io sono imbranato: il Domy è praticamente la mia prima moto, l'ho acquistata in aprile per provare l'esperienza di un viaggio in moto.
E mi sono divertito tantissimo!
Questa è stata la nostra prima esperienza, ci ha insegnato tantissime cose e mostrato i nostri limiti ed errori: è il punto di partenza per crescere e migliorare.
Ringrazio Ramon e la sua caparbietà e "incoscienza" giovanile per aver portato avanti l'idea "Marocco" che un anno fa era uscita così, quasi per scherzo, e di avermi accettato come compagno di viaggio.
Diego

Avventurarsi in un simile viaggio con 5 mesi di moto alle spalle....
Complimenti anche a te per la voglia di metterti in gioco e la giusta dose di follia giovanile che ti e' rimasta!!

Anche io vorrei convincere mio papa' a riprendersi la moto (aveva un Tenere' una volta) ma incontro notevoli resistenze!!

sono sempre il "vecchio" di Ramon.....
Sai una cosa Cobra?
A una certa età ho scoperto che forse sarebbe stato meglio aprire il cassettino dei sogni e cominciare a realizzarne qualcuno: la vita è talmente breve che è meglio darsi da fare, altrimenti i sogni restano solo...sogni!

...sono di nuovo io!
Un compagno di viaggio come mio papà sono davvero fortunato
ad essermelo trovato così facilmente!

Vi lascio una mappa (approssimativa, purtroppo google maps non è onniscente)
del percorso fatto

https://maps.google.it/maps?saddr=Brescia+BS&daddr=42.81779,1.96086+to:41.72378,0.77192+to:40.54571,-1.03059+to:38.98362,-1.86422+to:Almeria,+Spagna+to:Nador,+Marocco+to:34.79003,-4.31335+to:Fes,+Marocco+to:Ifrane,+Marocco+to:33.34174,-5.74396+to:33.56792,-6.82864+to:Dar+Bouazza,+Grand+Casablanca,+Maroc+to:31.52868,-9.59956+to:Tiznit,+Marocco+to:Sidi+Ifni,+Marocco+to:Tiznit,+Marocco+to:Agdz,+Marocco+to:Mhamid,+Marocco+to:Ouarzazate,+Marocco+to:Errachidia,+Mekn%C3%A8s-Tafilalet,+Maroc+to:Merzouga,+Marocco+to:Midelt,+Mekn%C3%A8s-Tafilalet,+Marocco+to:Fes,+Marocco+to:Nador,+Marocco&hl=it&ie=UTF8&sll=31.240985,-5.372314&sspn=4.62984,8.305664&geocode=FUTntgIdtO-bAClNKbCibnaBRzEE6mpHFUbNIg%3BFf5YjQIdnOsdACmhsf19RZivEjG2NhwDbNXwLA%3BFYSnfAIdUMcLACmLt2Ketu-mEjHQb30h4PoAEw%3BFa6tagIdQkbw_yll_nAnnWReDTFxeiUJZYwBEw%3BFcTXUgId5I3j_yk_a7Uxzl9mDTGQ8JLZ80ADEw%3BFeMiMgIdwFfa_ykXZ1zDAXZwDTF1FuO0u_EbrQ%3BFcuZGAIdqz3T_ykb5OYr9qd3DTGuvv6ICqjxBg%3BFY7aEgId-i6-_ym3U_tjGKJ1DTGn_N_VXBHW9g%3BFbVOBwIdwLSz_yl3V0RNSIufDTHvAtjtrqrmEA%3BFZWt_wEdBe2x_ykLFC3zctehDTGjfExAHc9Tcg%3BFSzB_AEdqFqo_ylrwqD8_AqhDTHIsx9aDSZ2VQ%3BFbA0AAIdoM2X_ylPvQNTg-GmDTHhAUCxyd7LqQ%3BFQ9__wEdoqCI_ylFXJR9XICoDTGoZnJkEeDhZg%3BFegW4QEduIVt_ylv54MvhZOtDTEo9LkIkBUBRA%3BFYFNxQEdJntr_ynlMgQK-Hm0DTE5uNoCArPnTQ%3BFYJcwAEd8Lpk_ynpdSh9Weu0DTHlCrfN-5BjTg%3BFYFNxQEdJntr_ynlMgQK-Hm0DTE5uNoCArPnTQ%3BFTJp1AEdxpWd_ykjoDiLU4C7DTHdAGYFLaloVg%3BFe4axwEd96qo_ymFb3aOl2K-DTFAUnIm-DL2-Q%3BFb7M1wEdHdCW_ylXIEJ3QBC7DTEAqzebUsuzJg%3BFSg-5wEdBH28_ynb2ZUMkEqYDTGz-K428eRk4w%3BFR-J2gEdbcnC_ynl3zSYJzyXDTFESt61svo5Vg%3BFUCo8gEdcNO3_ymfHkToQr-YDTE2tduoppwmiA%3BFbVOBwIdwLSz_yl3V0RNSIufDTHvAtjtrqrmEA%3BFcuZGAIdqz3T_ykb5OYr9qd3DTGuvv6ICqjxBg&oq=nador&t=k&dirflg=t&mra=ls&via=1,2,3,4,7,10,11,13&z=5

ps: C'è l'idea (per ora embrionale) di fare un giro in Tunisia in marzo/aprile,
si parla di un paio di settimane, sto cercando compagni di viaggio!
E' un pò presto per parlarne, ma io la butto li se qualcuno fosse interessato!

cavolo messo giu' sulla carta si apprezza meglio nelle sue dimensioni.... davvero un GRAN giro!!!!

ancora Complimenti....

ciao , molto bello il racconto del viaggio con il mitico dr,

grazie!
e se tutto va bene, a metà aprile riparto per la Tunisia