problemino carburazione

allora... il mio dr, quasi da un momento all'altro, ha cominciato a darmi i sintomi di una carburazione non perfetta.
la situazione è la seguente: il mio dr è sempre stato perfettamente carburato. sempre partito a primo colpo, sia a caldo che a freddo, nessun problema davvero. ha sempre aperto bene il gas senza alcun segno di incertezza.
il carburatore è quello originale con le guarnizioni apposto. spillo alla 2 tacca, e getto di serie 150. marmitta x racing.

anche quando montai la marmitta, la moto non dava alcun problema, la carburazione era perfetta. nessun borbottio o scoppietto.
quest'estate ho sentito il bisogno di ingrassare un poco il getto max e ho montato un 152.5 ed è finita là. tutto perfetto.

di recente la moto mi sembrava un pò fiacca (anche se nel mio caso questo potrebbe dipendere da mille cose... catena un pò lenta, attriti vari, o fasce leggermente usurate), specie agli alti, e pensavo fosse un pò grassa. volevo quindi rimettere il getto 150, che non ho ancora messo.
adesso che è arrivato il freddo anche da me, la moto pare magra, ma apre meglio di prima! in rilascio fa quasi sempre qualche scoppiettio, soprattutto se lascio il gas o da quasi tutto chiuso, o da tutto aperto
come se il getto minimo fosse magro, e anche agli alti si presenta un sottofondo borbottante nonostante l'erogazione sia fluida.
inoltre il minimo tende ad abbassarsi, soprattutto quando scalo di marcia. una volta scaldando mi si è pure spenta la moto.
il suono dello scarico è leggermente cambiato per questo motivo

insomma, ora col freddo, la moto mi sembra magra e non viceversa, ma sembra camminare un pò meglio di prima?

la moto comunque si accende sempre perfettamente.
e non mi sembra che la marmitta sfiati dal collettore o all'attacco col silenziatore.


potrebbe influire la candela?
come si spiega?
consigli?

E' normale che con le basse temperature la carburazione smagrisca,anche se personalmente il mio Dr in configurazione assolutamente di serie non presenta nessun problema ai cambi di stagione,viceversa la tua forse per lo scarico più aperto ha questi problemini,ma se in passato in analoghe situazioni di temperatura la moto andava benissimo allora si pùò pensare ad altro magari trafilaggio d'aria dai manicotti o altro

jordi ha scritto:

E' normale che con le basse temperature la carburazione smagrisca,

con le basse temperature la carburazione non è che smagrisce, ma semmai si verifica il bisogno di smagrire un pò, perchè risulta un pò grassa visto l'arrivo delle basse temperature.
per cui, come ho scritto, siccome la mia carburazione era già un pò grassa prima ancora dell'arrivo del freddo, ora, avrebbe dovuto risultare per l'appunto grassa, mentre io accuso l'esatto opposto: col freddo, la carburazione grassa, risulta magra

ed è questo che non mi torna

Guarda che ti sbagli...con temperature più basse la carburazione smagrisce per il fatto che l'aria è più densa,ergo maggiore quantità d'aria aspirata per ciclo,esattamente l'opposto con le alte temperature.... ,ma visto che metti in dubbio queste affermazioni nulla ti vieta di chiedere un parere più autorevole,ciao e Auguri di Buone Feste a tutti !

jordi ha scritto:

Guarda che ti sbagli...con temperature più basse la carburazione smagrisce per il fatto che l'aria è più densa,ergo maggiore quantità d'aria aspirata per ciclo,esattamente l'opposto con le alte temperature....

ciao jordi, quello che dici è certamente vero! infatti la densità dell'aria è inversamente proporzionale alla temperatura, e su questo non si discute.
ma oltre all'aria, bisogna considerare anche la benzina, la cui volatilità è invece più che proporzionale alla temperatura (aumenta più velocemente di quanto aumenta la temperatura), motivo per cui col caldo, la benzina tende a nebulizzare, e viceversa col freddo. ciò sulla carta significherebbe che col caldo servirebbe ingrassare, e col freddo smagrire.


ora, questo è sempre stato quello che ho riscontrato dalla mia esperienza personale.
probabilmente quello che ho scritto può risultare sbagliato alla luce di considerazioni che non conosco.
sono felice di capire dove sbaglio.

Il succo del discorso credo sia questo:avrai riscontrato che d'inverno accendere la moto può essere più difficoltoso anche inserendo lo starter,da cui potresti dedurre che con basse temperature devi arricchire,vero,ma importantissimo solo perchè a basse temperature la benzina tende a condensare sulle pareti fredde del gruppo termico,per ciò a freddo devi arricchire,mentre d'estate parte a nche senza starter;discorso completamente diverso quando il motore ha raggiunto la temp.d'esercizio,qui come dicevo nel post precedente a basse temperature e ancor più con clima secco l'aria e decisamente più ricca d'ossigeno rispetto all'estate per cui se è pefetta d'estate sarà leggermente magra d'inverno o viceversa. la carburazione normalmente deve essere un compromesso che vada bene nelle varie stagioni sopratutto con moto tranquille come le ns.ok ?

uno dei pochi pilastri della carburazione è il seguente:

-con una carburazione eseguita a livello del mare a 20 gradi, se saliamo di quota a parità di temperatura la pressione diminuisce, quindi la densità diminuisce perchè l'aria è più rarefatta (c'è meno ossigeno) e quindi si deve ridurre l'apporto di benzina per poter mantenee costante il rapporto stechiometrico di aria/benzina=14.7

-con una moto tarata come sopra, se la temperatura aumenta la densità diminuisce (l'aria è un gas, quindi se lo si scalda espande) quindi a parità di volume c'è meno ossigeno quindi si impoverisce (termine più corretto per dire che si riduce l'apporto di carburante), viceversa se diminuisce la temperatura si deve arricchire perchè l'aria è più densa e quindi a parità di volume c'è più ossigeno.

Un altro fattore è l'umidità ma è più un casino da analizzare....

anzi no, molta umidità nell'aria significa meno "spazio" per l'aria, che è occupato dalle molecole d'acqua...quindi si dovrà impoverire la carburazione...