Sì vite con la E e dannata senza apostrofo
(provo a fare il
perchè il forum è ripiombato in letargo concordemente alla ri_discesa delle temperature
e allora tanto vale scrivere qualcosa...)
La "vite dannata" è notoriamente quella che mamma suzuki ha voluto mettere sul selettore cambio e che in più occasioni ha lasciato per strada qualche DR_man (Admin):
http://www.suzukidr350.biz/t35p45-aiuto-problemi-col-cambio?highlight=cambio
che spiega qual'è la vite e dov'è montata. In sostanza la parte filettata è sottodimensionata (6mm) e la coppia di serraggio prescritta dal manuale è eccessiva (con il risultato che qualcuno è riuscito a strapparla ...)
L'alternativa è che la medesima si svita spontaneamente (è un elemento alquanto sollecitato usando il cambio in modo un po' allegro...infatti la mia era piegata) e cade dentro il motore provocando il "blocco apparente" del cambio stesso
La soluzione radicale del problema la propone (e realizza dietro pagamento naturalmente...
) l'arcinoto "jesse":
http://www.kientech.com/
credo che la foto sia abbastanza chiara ... il bullone in basso a destra è l'originale ed il lavoro consiste nel montarne nella stessa posizione uno ad alta resistenza da 8x1,25 mm con i relativi adattamenti
Ovvio che la cosa è fattibile solo smontando il tamburo spostamarce - che presuppone l'apertura completa del motore -è chiaro che aprirlo apposta sarebbe assurdo ma avendolo sul banco già aperto per altri motivi (rottura ingranaggio della prima) ho pensato di intervenire ....
L'operazione non è precisamente alla portata di tutti perchè richiede la disponibilità di un tornio e (come ho scoperto a mie spese
) di una particolare punta da 8mm (punta "da centri" in carburo di tungsteno con taglienti a 120°)
che si è dimostrata l'unica in grado di forare quella specie di rondella a margherita ... è stata sottoposta in fabbrica ad un trattamento termico ed è dura come un cristallo... una punta al cobalto gli ha fatto il solletico
La punta esoterica mi è costata 15€ dal mio solito pusher ma devo ammettere che mi ha suscitato un bel sorriso per la facilità con cui ha avuto ragione della rondella
Minori problemi per allargare e filettare il "desmodromico" del cambio
che è risultato "temprato ad induzione" solo sulle piste di lavoro delle forchette (quelle alonature iridescenti lungo le scanalature) mentre alle estremità è tranquillamente lavorabile
Il risultato finale (in attesa di rimontaggio) è questo
per non complicami troppo la vita la superfice di lavoro cilindrica lungo la vite l'ho realizzata con un pezzo di tubo inox da 10mm che calza alla perfezione su una vite da 8mm