- Karma ha scritto:
- Mi ricordo di aver letto qualcosa al riguardo in un forum di auto d'epoca. Il problema, se non ricordo male, è che il costruttore deve """omologarla""" per i vari modelli (forse è proprio questo Campo d'Impiego) e si disquisiva riguardo l'effettivo interesse economico da parte di un'azienda di penare per omologare un prodotto per un'auto/moto d'epoca o datata, con il limitato mercato che avrebbe poi. Dunque, prendete con le pinze quanto vi dico poichè potrei sbagliarmi, se volessimo montare dei cerchi da motard è necessario che chi produce questi cerchi abbia inserito il DR tra i modelli su cui possono essere montati.
Contento di essere smentito se mi sbaglio!
con questa legge non è suzuki a doverti dare permessi...bensi serve una dichiarazione che quella ruota è omologata per legge (omologa come per le marmitte quindi una questione di standard costruttivi)ed il gommista che la monta,ovvero il gommista dichiara che effettivamente nel dr ci stanno quelle ruote e che strutturalmente vanno bene...per vendere un prodotto devono omologarlo ugualmente..
le marmitte che vendono non sono omologte?
le ruote che compriamo afermarket non sono omologate? tutto è omologato. per omologa non intendono alla motorizzazione,ma che i costruttori delle ruote e dei copertoni dichiarino che quel determinato copertone o ruota è stato prodotto seguendo le direttive europee..
Da quello che ho capito da questa legge,io vado dal gommista autorizzato,gli porto le ruote di un XR650 motard (se non erro 120 anteriore e 160 posteriore entrabe r17)ruote che ovviamente per esere vendute sono omologate di suo,lui le monta mi fa la dichiarazione vado in motorizzazione e procedo..
(dimenticavo di precisare che ho fatto un esempio alla carlona,non ho idea se ci sta dietro un 160.il mio monta 150 e già sta ai limiti assoluti.)
News:
Con questa nuova norma, l'onere di riconoscere la compatibilità della gomma maggiorata con l'autoveicolo ricade sul costruttore della ruota. Approfondimento moto tuning(clicca qui)
La nuova documentazione da presentare alla Motorizzazione si riduce, quindi, al certificato di omologazione del cerchio ed alla dichiarazione del gommista (è quest'ultimo, infatti, che dichiara di aver montato tanto la ruota quanto lo pneumatico attenendosi alle prescrizioni).Dal 1 gennaio 2015 è entrato in vigore il Decreto 20 (detto DECRETO RUOTE) emanato il 10 GENNAIO 2013 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul "sistema ruota" (omologazione dei cerchi e tuning) per autoveicoli. Il decreto prevedeva l’entrata in vigore della normativa il 23 marzo 2014, ma con una circolare è stato poi rinviato all'inizio del 2015 per la complessità della norma stessa.
Cosa cambia?
Con l'entrata in vigore del Decreto nr. 20, si potranno montare sia pneumatici sia cerchi in lega di dimensioni diverse rispetto a quelle indicate nel libretto di circolazione, senza il nulla osta della casa costruttrice. A patto che i cerchi siano stati omologati in origine dal produttore e riportino la marcatura che ne evidenzi l'omologazione.
In Italia potranno essere venduti cerchi con omologazione italiana, che potranno avere anche dimensioni diverse da quelle indicate sul libretto. Potranno essere venduti anche quelli con l'omologazione europea, in questo caso però dovranno avere le dimensioni previste nella carta di circolazione.
Per poterli montare bisognerà verificare che questi cerchi siano adatti alla vettura e farsi rilasciare dal gommista il certificato NAD, che comprende il Campo d'Impiego (ovvero il documento con tutte le informazioni per effettuare correttamente le procedure d'installazione), la dichiarazione di corretto montaggio e il certificato di conformità per il sistema ruota.
Bisognerà poi aggiornare la carta di circolazione presso gli uffici della Motorizzazione (della provincia dell'officina presso cui è stato effettuato il montaggio) con i tre documenti indicati sopra più un modulo da compilare, e l'attestazione dei versamenti di 25 e 16 euro.
TESTO INTEGRALE DEL DECRETO NR. 20 emanato il 10 GENNAIO 2013 dal Ministero
LEGGI LA CIRCOLARE 6902 del 25.3.2014 (proroga)
AGGIORNAMENTO AL 18/02/2015 - DEROGA ALLE PRESCRIZIONI DEL DECRETO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato in data 18 febbraio 2015 una circolare relativa al Decreto 20/2013 sui sistemi ruote (omologazione e soft tuning) che comunica la predisposizione di una deroga alle prescrizioni del Decreto 20, che mutua l’istituto di deroga “di fine serie” per l’immissione in circolazione di veicoli.
Il Decreto 20/2013, proprio a causa delle difficoltà tecniche e pratiche per andare a regime, era stato oggetto di proroga al 1 gennaio 2015. Le tempistiche necessarie alle procedure di omologazione e la congiuntura economica hanno reso però necessario un ulteriore intervento di differimento che si concretizza in una deroga alle prescrizioni del Decreto 20 per la commercializzazione sul territorio nazionale delle ruote in stock fino al 30 settembre 2015.
La circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti specifica che: "la deroga può essere richiesta unicamente dai produttori di ruote accreditati per la produzione in serie presso la Direzione Generale per la motorizzazione o presso un Centro Prova Autoveicoli e può riguardare solamente le ruote in stock, prodotte e importate sul territorio della Comunità europea entro il 30 novembre 2014, le quali potranno essere commercializzate fino al 30 settembre 2015".
La Direzione generale per la Motorizzazione predisporrà un elenco dei Costruttori che hanno richiesto e ottenuto la deroga e che sarà pubblicato sul sito del Ministero
non resta che andare di persona a chiedere spiegazioni a chi di dovere.da qualche parte avevo anche letto del fatto che il decreto è retroattivo,cio permette di omologare anche le ruote pre-decreto con medesima modalità..