DR 350 R // NUOVO IMPIANTO ELETTRICO COMPATIBILE COLLAUDO

Ciao a tutti, ho acquistato a giugno il mio DR 350 R, a novembre scadrà il collaudo e vorrei arrivarci già pronto con un impianto luci adeguato a passarlo.. visto che l impianto luci ha smesso di funzionare da un paio di giorni.. pensavo di cambiare fanale posteriore e metterne uno con lo stop (collegato alla pompa freno anteriore visto che ha i contatti) e luce targa. Poi sostituire il fanale anteriore e dotarla di posizione, abbagliante e anabagliante e infine clacson. Da dove inizio? che ricambi mi consigliate? E' possibile tutto questo senza batteria? grazie!

dimenticavo, delle frecce posso farne a meno, mi ha detto il cdentro revisione che non occorrono....

mentre tornavo da un pomeriggio di enduro le luci hanno smesso di funzionare, inutile è stato cambiare le lampadine anteriore (H3) e posteriore (solo posizione..nn ne ha altre )... ho cercato il fusibile..ma non c è! vi risulta?

ADESSO RISCHIO DI DIRE UNA BOIATA...
ma la R ha l'impianto luci a 6volts?

Non so.. Ho trovato montate una h3 12v e lampadina dietro pure 12v ..ma nn vuol dire.. Dovrei misurare cosa esce dal generatore....

LA " R " dovrebbe essere comunque a 12 volts!
Dovresti verificare se viene fuori la corrente dal regolatore di tensione.
Se da lui non vengono fuori i canonici 12-14 voltrs,allora devi interpellare lo statore e verificare che il problema non sia li!

anche io non la vorrei dire grossa   ma credo che tutto l'impianto funzioni in alternata quindi occhio a come imposti il tester.
A parte questo l'impianto della R è di una semplicità assoluta



puoi fare anche prove più mirate ... ce l'hai il manuale d'officina?
vedi un po' se trovi qualcosa ....
PS: dallo schema si direbbe che non ci sia neanche un interruttore ...ma sulla R sono sempre accese?

A guardare lo schema sembra che il regolatore sia montato in parallelo alle luci!
In questa configurazione non ho capito a cosa serva!

Vixt ha scritto:

A guardare lo schema sembra che il regolatore sia montato in parallelo alle luci!
In questa configurazione non ho capito a cosa serva!

Se ci fai caso tutto l'impianto anche quello delle luci lavora in corrente alternata monofase.

Anche il 59x americano/jap è così, quello importato in italia l'hanno modificato mettendo un secondo avvolgimento sullo statore che poi viene raddrizzato da un semplice diodo che raddrizza una semionda sola, ma le luci vanno in alternata.

In questa configurazione il regolatore (che lavora in alternata) viene montato in parallelo.

Ciao.

Fabio.

Grazie a tutti ! Non ho manuale d officina .. E nn trovavo lo schema! Davvero grazie infinite!! Un interruttore ce l ha su un lato della mascherina.. Quindi ok sul tester andrò a impostare v~ alternata e farò le prove suggerite.. Invece se voglio aggiungere mascherina con posizione anab abb. E dietro fanale con stop azionato su pompa freno ant mi basta la corrente che produce l impianto ?

Ah..pure clacson

il manuale d'officino te lo puoi scaricare dal sito dell'ottimo Greg:
http://www.thisoldtractor.com/gtbender/dr350.htm#gtb_workshop_manuals___shop_manuals___service_manuals
al cap. 5 trovi le prove di funzionalità di tutti gli elementi dell'impianto elettrico
a meta del cap. 7 trovi lo schema che ti avevo copiato e il routing dei cablaggi sulla moto
Per quello che chiedi è tutto fattibile ma dovresti stravolgere un po' tutto ... in pratica dovresti trapiantare tutto il gruppo volano/generatore/regoletore/centralina di un DR "standard" e montarci faro con relative staffe e mascherina più ammenicoli vari tipo:
- un interruttore di stop (direi di quelli idraulici) sulla pompa del freno posteriore
- un supporto per la batteria (anche se ti potresti accontentare del condensatore) e non ci sono gli attacchi ...
e probabilmente anche altro...
Dovresti pure risolvere il problema di come fissare il regolatore/raddrizzatore (mi sa che sulla R non ci sono proprio gli attacchi al telaio (come per la batteria)
Utilizzare in qualche modo l'impianto esistente non direi   con un avvolgimento solo del generatore non hai proprio la potenza elettrica per azionare gli utilizzatori e il faro è praticamente un antinebbia per auto trapiantato (non c'è proprio lo spazio per una qualsiasi biluce o per la posizione ...
Il mio parere sarebbe che lasci tutto com'è anche perchè (anche se non ho mai capito come...) la R è stata ai suoi tempi omologata così com'è e un'officina che ti fa la revisione non vedo che possa trovarci da ridire ...
Delle luci che ne fai? la vuoi usare su strada? fai molto prima a scambiare la moto con qualcuno che ha una S ... sai quanti ne trovi?   

Grazie! Vado a vedermi tutto.. Io con la mia R ci voglio fare enduro.. Tutto è stato scatenato dal centro revisione dove collaudo l auto e il transalp.. Mi hanno detto che così la moto nn può passare il collaudo.. Ignoranza allora! Boh.. Provo a spiegarglielo ..Altrimenti vado da un altro centro revisione o motorizzazione....

Un amico mi ha suggerito ciò : Contatta suzuki italia e dandogli il numero di telaio chiedi le specifiche per la revisione. In caso positivo, ti invieranno un nulla osta dove specificheranno che la moto ha quelle caratteristiche e che è omologa per la revisione... Lunedì chiamero.. Ne sapete qualcosa ?

Bree84 ha scritto:

Un amico mi ha suggerito ciò : Contatta suzuki italia e dandogli il numero di telaio chiedi le specifiche per la revisione. In caso positivo, ti invieranno un nulla osta dove specificheranno che la moto ha quelle caratteristiche e che è omologa per la revisione... Lunedì chiamero.. Ne sapete qualcosa ?

La "Dirty Model" non è stata *MAI* ufficialmente importata in Italia quindi dubito seriamente che la suzuki ti possa dare le "fiches" di omologazione per il mercato italiano in quanto esse semplicemente non dovrebbero esistere...

Bisognerebbe invece capire quale importatore "parallelo" ha importato e fatto omologare in Italia questa moto.

Mi sembra che per questa operazione ci si rifà alla fiches di omologazione che la casa madre ha rilasciato per il mercato originale dove è stata commercializzata e venduta la moto, quindi per prima cosa non sapendo chi ha importato e fatto omologare la moto bisognerebbe capire la provenienza e poi mettersi in mano a chi ha competenze in materia quindi o un agenzia pratiche auto/moto con i "cosiddetti" ;)oppure qualche importatore parallelo con esperienza.

Prima di tutto il tuo libretto di circolazione cosa dice in merito ai codici "D1", "D2", "D3" e "K"?

Ciao.

Fabio.

Io contatterei Valenti

http://www.valentiracing.it/

Se non le ha importate lui di sicuro sà chi lo ha fatto .
Comunque è tutto vero quello che dice Fabio ,con le moto di importazione parallela è un bel problema la revisione .

Ciao

Sì, ma rimane il fatto che "a valle" di una certa data (non so quale, ma ne sono positivamente certo perchè parlai - per altre rogne ... - tramite un conoscente con un'ingegneressa della Motorizzazione) è stato stabilito un criterio di reciprocità fra gli stati CEE per quanto riguarda le omologazioni
In altre parole se oggi un mezzo è omologato che so in Germania o in Francia è assolutamente pacifico che gli spaccatori di capelli (e altro   ) delle Motorizzazioni italiane non possono averci niente da ridire ... partoriscono la targa e si va ...
In passato come funzionava? non lo so    ma una cosa omologata in Francia (come pare fosse per le "R") come faceva ad essere "targata" qui da noi? Avevano un sordocieco alla MCTC? Gli rifoderavano le tasche? insomma mi piacerebbe saperlo  
In alternativa, qualcuno (chi, il famoso Valenti?) ha fatto finta che quelle fossero delle normali S e le ha fatte "passare" aummaaumma ... in tal caso negli archivi le "R" risultano delle "S" e devono essere "conformi" per la revisione ...
Del resto non era certo un caso unico ... in passato un caro amico che lavorava da LenciRacing mi disse che le Ducati F1 in versioni speciali (Montujch, Lagona Seca e Santamonica) erano tutte state omologate con la fiche delle F1 standard ma ovviamente non ci azzeccavano proprio niente  
Forse l'unica per uscirne è montare il faro di una S e un blocchetto commerciale al manubrio. mettere gli interruttori di stop e il fanalino e alimentare il tutto con una batteria a secco da ficcare da qualche parte. In pratica creare un impianto posticcio tanto per fare la "recita" e poi levare tutto   

Se ha il libretto ,la targa , ci pago il bollo , l'assicurazione mi accetta il veicolo ,perché quando vado in revisione (non alla Motorizzazione ma da un privato autorizzato ) non sanno come fare ?

Ho smesso di fare domande ,accetto il rischio ,giro sempre fuori e non in strada .

Per la cronaca ne ho tre di "figlie di nessuno "

DR 350 R
Laguna Seca
VFR 750 R Canadese

quasi un record ............. però i bolli a fine mese li vogliono stì ............ galantuomini .

Scusate l'OT

proverò la vIA VALENTI RACING ..cmq la mia è un DR 350 DK41A

Ventresca ha scritto:

Bree84 ha scritto:

Un amico mi ha suggerito ciò : Contatta suzuki italia e dandogli il numero di telaio chiedi le specifiche per la revisione. In caso positivo, ti invieranno un nulla osta dove specificheranno che la moto ha quelle caratteristiche e che è omologa per la revisione... Lunedì chiamero.. Ne sapete qualcosa ?

La "Dirty Model" non è stata *MAI* ufficialmente importata in Italia quindi dubito seriamente che la suzuki ti possa dare le "fiches" di omologazione per il mercato italiano in quanto esse semplicemente non dovrebbero esistere...

Bisognerebbe invece capire quale importatore "parallelo" ha importato e fatto omologare in Italia questa moto.

Mi sembra che per questa operazione ci si rifà alla fiches di omologazione che la casa madre ha rilasciato per il mercato originale dove è stata commercializzata e venduta la moto, quindi per prima cosa non sapendo chi ha importato e fatto omologare la moto bisognerebbe capire la provenienza e poi mettersi in mano a chi ha competenze in materia quindi o un agenzia pratiche auto/moto con i "cosiddetti" ;)oppure qualche importatore parallelo con esperienza.

Prima di tutto il tuo libretto di circolazione cosa dice in merito ai codici "D1", "D2", "D3" e "K"?

Ciao.

Fabio.

D1D2D3 SUZUKI DR 350 DK41A

(k) KU064448UPBS/91

Bene sappiamo che non é stato immatricolato come una "S" infatti nei nostri alle lettere D c'é SK 42A.

Alla lettera K si vede che é stata fatta un omologazione non standard ed é del 1991.

Ora con il codice "K" dovresti poter risalire ai documenti di immatricolazione (la cosiddetta conformità) e sapere cosa é stato omologato sulla tua moto e cosa no.

Prova a chiedere come ti ho già scritto ad agenzie pratiche auto/moto molto brave oppure ad importatori paralleli come fare per risalire ai documenti di immatricolazione.

Ciao.

Fabio.

Fatto alcune prove, lo statore però sembra avere più avvolgimenti cotti dal calore degli anni di utilizzo..anche due elettrauto me lo hanno confermato. Comunque c'era alcuna V-alternata tra i due fili che arrivano al regolatore di tensione quindi, direi che devo cercare uno statore .. in suzuki cosa un po meno di 500 euro e la tengo proprio come ultimissima spiaggia ...

l unico statore che mi SEMBRA uguale è questo trobato su ebay dicono che faceva parte di una dr 350 dirty (R) come la mia ma lo statore in questione che vendono su ebayu è del 1989 l amia drrina è del 1991..... dite che lo statore è lo stesso?        

http://www.ebay.com/itm/89-Suzuki-DR350-DR-350-Stator-Alternator-Generator-Pickup-Coil-Pulser-/380436377314?pt=Motorcycles_Parts_Accessories&hash=item5893c66ee2&vxp=mtr

LINK DELLO STATORE SU EBAY