Ho ricaricato il monoammortizzatore! Kit di autoricarica Azoto

Finalmente dopo diversi anni di smanettamenti sono arrivato alla fine dei lavori sul DR
Posso dire di aver smontato tutto quello che era possibile smontare e sono anche riuscito a rimontarlo!


Ebbene si,mi mancava solo la revisone del monoammortizzatore

Non sto ad annoiarvi su come ho cambiato l'olio,ci sono diversi tutorial in rete fatti molto bene e anche su questo forum,per cui è inutile ripeterci.

Vi illustrerò solo l'attrezzo fatto in casa per caricare l'azoto!


Prima di mostrarvelo voglio però creare un pò di aspettativa e vi occuperò con qualche immagine e qualche video durante le fasi del cambio olio.

Lo smontaggio della molla con un attrezzo costruito per smontare la molla del mono del mio XT600,sul DR non sarebbe necessario,ma ho comunque voluto provare ad usarlo





Vi dico solo che ho impiegato un paio di ore solo per pulire per bene molla,ammortizzatore e suppellettili varie,prima di procedere allo smontaggio interno dell'ammortizzatore.
Con l'occasione ho dato una sistemata alle ghiere del precarico della molla che erano state massacrate da chi ci aveva messo le mani prima di me.


Eccole di nuovo dopo il trattamento


L'ammortizzatore pulito prima di essere smontato e a seguire i componenti esterni puliti e pronti al rimontaggio




Estrazione del polmoncino o"bladder" dopo averlo svuotato dall'azoto


L'apertura del tappo di protezione al paraolio del mono


Il paraolio dello stelo e in vista l'anello elastico che tiene "ancora" il tutto chiuso


     

       



Va bene.....basta con le attese,          eccovi il kit di ricarica.

Gruppo riduttore pressione con manometri del costo di 40-60 euro


Questo piccolo pezzo di gioielleria sotto tutti i punti di vista (è ben fatto e costa un botto http://www.reset-racing.de/ ) non è altro che un raccordino che permette di aprire e chiudere a proprio piacimento le valvole schrader,consentendoci quindi di non perdere neanche un pò della preziosa e piccola quantità di azoto che andiamo a caricare,  siamo sui 30-40 euro


La bombola di azoto a perdere (caricata con 100 litri),col contenuto di una di queste si ricaricano almeno una 10ina di monoammortizzatori.   Costo dai 15 ai 20€



Il tutto assemblato insieme con raccordi tubi e fascette,  altri 10 euro per questa roba!



L'"attrezzo infernale" attacato al polmoncino dell'ammortizzatore(riassemblato e spurgato dall'aria),pronto a.......bbboooooommmm......no ehm    speriamo a gonfiare di azoto






     
Ecco il tutto in azione!




Facendo un pò di conti....  il costo totale dell'insieme può variare dai 100 ai 130euro

a questi dovremmo aggiungere l'olio per il cambio ed eventuali paraoli  ,diciamo quindi che stiamo su una cifra che varia tra i 120 e i 150€.

Lo stesso lavoro da un meccanico varia tra i 100 e i 150€,considerando che con l'attrezzo prima di cambiare nuovamente la bombola ci facciamo altre 10 ricariche almeno,abbiamo virtualmente risparmiato almeno 1000€  


Ad onor del vero,la componentistica per la realizzazione è stata estrapolata da diverse soluzioni viste in rete,per cui questo ammennicolo non è proprio farina del mio sacco.
Tuttavia partendo dal presupposto che da anni avevo in mente di poter in qualche maniera caricare da solo l'azoto,spulciando qui e la nella rete,ho trovato qualcuno che aveva già realizzato il tutto per cui,non ho fatto altro che cercare tutti i componenti,cercando di spenderci il meno possibile.

Vi garantisco che ho avuto due momenti di grande gioia.....

....il primo 4 giorni fa ,quando ho assemblato tutto il corpo bombola con manometri e tubi e l'ho provato a rubinetto chiuso....   (non è esploso nulla) .   In quel momento in me si è materializzata la volontà di dovermi finalmente cimentare nella revisione del mio monoammortizzatore

.....il secondo,ieri, anche se con un pò di cagotto pronto a partire,quando ho fatto funzionare il tutto ed ....  ho raggiunto l'obbiettivo    



Spero che questo tipo di attrezzatura di facile realizzazione possa stimolare anche altri a cimentarsi nella revisione completa del mono!

le indicazioni che fornisci in questo reportage sono molto utili e precise, anche grazie ai video.
ciao

complimenti Vittorio ,gran bel lavoro

Vittorio, penso che non ci siano parole per descrivere le tue guide!
Come al solito mi hai sbalordito ed insegnato molte cose che nessun'altro avrebbe mai condiviso.
Grazie di cuore!

Ciao.

Fabio.

CHE FIGATA!!!

questa si che e' invenitva!!

il forum si arricchisce di topic di un certo livello!


ma che trattamento hai fatto alle ghiere del precarico molla?
le hai molate o robe simili?

Le ghiere sonno state trattate prima con una smerigliatrice angolare per sgrossare le sbavature,poi rifinite con una lima a mano ed infine passate con carta abrasiva 600 e poi 1000 per una finitura migliore. un'alta mezzoretta di lavoro "buttata"

Ottimo direi!! grande Vixt!!

se eri più a portata ti facevo ricaricare anche il mio. A che pressione hai portato il polmoncino?

Ottimo lavoro Vittorio, la revisione del mono è una operazione delicata ed importante quando questi viene meno, se fatto da sè ovviamente il lavoro è più garantito, però ci sarebbe un'altra opzione per risparmiare i circa 100 130 € del kit di ricarica e bomboletta, ad operazione terminata non sarebbe più semplice portare il mono da un buon venditore di pneumatici e farsi pompare l'azoto che immette nei pneumatici ?   Quello è lo stesso azoto della tua bomboletta, per l'esigua quantità a circa 12 bar che entra nel polmone del mono, se il gommista è amico allora potrebbe volere solo un caffè, diversamente si accontenterebbe di due caffè, comunque è una cifra sempre irrisoria rispetto ai 100 130 €, inoltre c'è da considerare che assemblare tutto quel kit per le rarissime volte che poi verrebbe usato; non so se ne vale proprio la pena, by Celestino !!!
P.S. Adoro vedere cose autocostruite, vi mostro la mia pressa autocostruita oltre 20 anni fa a cui circa 10 anni fa ho aggiunto il piedistallo, cambiavo i cuscinetti alle ruote della mia macchina con estrema goduria e facilità !!!

Io in effetti ho fatto come dici te,il gommista mi ha fatto la ricarica senza volere nulla,l'unico handicap è che senza la valvola speciale che usa anche Vittorio,è inevitabile una perdita di pressione al momento del distacco...

Io in effetti ho fatto come dici te,il gommista mi ha fatto la ricarica senza volere nulla,l'unico handicap è che senza la valvola speciale che usa anche Vittorio,è inevitabile una perdita di pressione al momento del distacco...[/quote]

Non preoccuparti Jordi, la perdita di pressione nella bomboletta del mono è irrisoria, se vuoi fare il "Non plus ultra" allora carica la bomboletta di 0,1 bar in più per compensare la perdita al momento del distacco, ma tieni presente che tutto il "Pssss" cioè la perdita di pressione che senti al momento del distacco dell'erogatore dalla valvola del mono, non è azoto dal mono che fuoriesce poichè la volvolina si chiude in maniera istantanea, ma quello sfiato proviene dal tubicino dell'erogatore stesso che per i suoi 25 cm circa di lunghezza contenente lo stesso gas alla stessa pressione di circa 12 bar, sfoga all'esterno quando viene distaccato dalla valvolina, quindi il grosso dello sfiato lo senti dal tubo e non dalla valvola, saluti by Celestino !!!

ma tieni presente che tutto il "Pssss" cioè la perdita di pressione che senti al momento del distacco dell'erogatore dalla valvola del mono, non è azoto dal mono che fuoriesce poichè la volvolina si chiude in maniera istantanea, ma quello sfiato proviene dal tubicino dell'erogatore stesso che per i suoi 25 cm circa di lunghezza contenente lo stesso gas alla stessa pressione di circa 12 bar, sfoga all'esterno quando viene distaccato dalla valvolina, quindi il grosso dello sfiato lo senti dal tubo e non dalla valvola, saluti by Celestino !!!


Giusta osservazione...non ci avevo fatto caso,ma è sicuramente come dici,meglio così !  

Il psss che si sente è proprio azoto che esce!  
Provate a mettere un bel manometro prima e dopo l'operazione!

Non è un caso infatti che i sospensionisti seri abbiano la valvola con la chiusura manuale!

Vixt ha scritto:

Il psss che si sente è proprio azoto che esce!  
Provate a mettere un bel manometro prima e dopo l'operazione!

Non è un caso infatti che i sospensionisti seri abbiano la valvola con la chiusura manuale!

Si, è giusto che esce azoto, se carichi un pneumatico ad esatti 2 bar, quando scolleghi il manometro senti il psssss, quello che scarica non è il pneumatico ma l'aria del tubo manometro, se dopo aver caricato e scollegato il manometro, provi a ricollegare il manometro al pneumatico, leggerai una lievissima diminuzione di pressione, quella diminuzione di pressione l'hai procurata te stesso quando hai reinserito il manometro poichè l'aria del pneumatico è defluita nei 25 cm circa di tubo fino ad andare ad alimentare lo stesso manometro per la lettura poichè la valvola di alimentazione (quella che pigi per caricare) è posta prima del condotto di carica e lettura, fidati questa è una cosa che tempo addietro presi molto a cuore quando con una pompa manuale ho ricaricato il polmone della caldaia, by Celestino !!!

La quantità di azoto che c'è nel bombolino,caro Celestino,è talmente poca,che basta quasi niente a far calare la pressione di parecchio,non stiamo parlando di una gomma di un 'auto!
Ti ripeto che la valvolina che ho dovuto acquistare non è un vezzo,altrimenti migliaia di sospensionisti,sarebbero solo degli inetti ad usarla.
Probabilmente,non hai mai messo mano al monoammortizzatore,per cui fai fatica a credere a quello che vedi.
Ti garantisco,che se avrai la possibilità di metterci le mani su,ti ricrederai.
La suddetta valvolina serve proprio ad impedire che si verifichi la perdita nell'attimo in cui si toglie o si avvicina la pompa(per azoto o ossigeno)

Ma guarda che indubbiamente quel tipo di valvolina è migliore rispetto alle normali e tradizionali, nessuno mette questo in dubbio, però quello che cercavo di dire è che la suddetta operazione la si può compiere in maniera più impegnativa anche nel modo tradizionale, non sottovalutare una altro fattore, l'aria compressa dei gommisti è gratuita, mentre l'azoto lo comprano, quanto costi non lo so però quel tipo di valvolina serve anche per non sprecare l'azoto ad ogni gonfiaggio o semplice controllo dei pneumatici, poi se il mono va gonfiato a circa 12 bar, secondo te cambia molto se i bar sono 11 oppure 13 ? La differenza del mono secondo me si nota quando i bar scendono sotto gli 8 bar, atrimenti basta un nonnulla per ribaltare il funzionamento di un ammortizzatore, quando la macchina dà problemi di ammortizzatori, lo noti quando essi o uno di essi è tutto impregnato di olio, olio che è quasi tutto completamente fuoriuscito da esso nel corso di mesi e chilometri percorsi, per il mono della moto credo sia simile il discorso, by Celestino !!!

Il problema,verificato con misurazioni prima di utilizzare la famosa valvolina,è che la caduta di pressione nel bombolino,non è di solo un bar (vista l'esigua quantità di gas) ma è variabile da 3 ai 5.
L'acquisto dell'attrezzo è giustificato ed ha senso se si ha intenzione di ripetere l'operazione nel tempo.
E' un po come il discorso della pressa per i cuscinetti!
I cuscinetti all macchina li cambio anche io,senza usare la pressa,ma è uno sbattimento assurdo,allora uso un estrattore apposito che ha un costo attorno ai 40 euro.
Certo se vado da un meccanico e gli chiedo di levarmi lui il cuscinetto dal mozzo,mi chiede 20 euro(esagerando) e ne ho risparmiati altrettanti.
Tuttavia con l'acquisto/costruzione dell'attrezzo giusto,quell'operazione sarà più facile e si ammortizzerà nel tempo.

Vixt ha scritto:

Il problema,verificato con misurazioni prima di utilizzare la famosa valvolina,è che la caduta di pressione nel bombolino,non è di solo un bar (vista l'esigua quantità di gas) ma è variabile da 3 ai 5.
L'acquisto dell'attrezzo è giustificato ed ha senso se si ha intenzione di ripetere l'operazione nel tempo.
E' un po come il discorso della pressa per i cuscinetti!
I cuscinetti all macchina li cambio anche io,senza usare la pressa,ma è uno sbattimento assurdo,allora uso un estrattore apposito che ha un costo attorno ai 40 euro.
Certo se vado da un meccanico e gli chiedo di levarmi lui il cuscinetto dal mozzo,mi chiede 20 euro(esagerando) e ne ho risparmiati altrettanti.
Tuttavia con l'acquisto/costruzione dell'attrezzo giusto,quell'operazione sarà più facile e si ammortizzerà nel tempo.

Ok hai ragione, non c'è alcun dubbio, anche io del resto costruisco attrezzi anche se li uso una sola volta, inoltre oltre alla utilità a volte unicitaria di un attrezzo si somma la soddisfazione dell'autocostruzione di un qualche cosa che comunque potrà verificarsi utile in altri ambiti o settori, by Celestino !!!

Ho visto in vendita delle pompe ad alta pressione (anche più di 20 bar) per forcelle ed ammortizzatori MTB. Chissà se sono utilizzabili per il monoammortizzatore della DR. Il mono della mia, a parte la mancanza del tampone, non presenta segni di usura, perdite di olio o altro, magari dopo 20 anni si accontenta di ripristinare la pressione corretta all'interno (12 bar?).

http://www.gambacicli.it/componenti/pompe_frame.htm#pompe-alta-pressione-forcella

Che ne dite?

Tra l'altro hanno pure un costo veramente basso ed essendo per forcelle ed ammortizzatori magari è fatta in modo da non incorrere nei problemi di perdita gas nel momento in cui si stacca il raccordo...

La pompetta di cui parli la posseggo anche io,non ha problemi in merito alle pressioni da raggiungere ma non ha il raccordino per evitare perdite.

Inoltre il bombolino andrebbe caricato ad azoto piochè lo stesso gas risuulta più stabile nel volume alle variazioni di temperatura.
Con l'aria il lavoro è possibile,ma la resa è totalmente diversa poiche la camera del bombolino appena l'ammortizzatore si scalda,tenderebbe ad espandersi ancora con relativa variazione sulla pressione dell'olio.

Vixt ha scritto:

La quantità di azoto che c'è nel bombolino,caro Celestino,è talmente poca,che basta quasi niente a far calare la pressione di parecchio,non stiamo parlando di una gomma di un 'auto!
Ti ripeto che la valvolina che ho dovuto acquistare non è un vezzo,altrimenti migliaia di sospensionisti,sarebbero solo degli inetti ad usarla.
Probabilmente,non hai mai messo mano al monoammortizzatore,per cui fai fatica a credere a quello che vedi.
Ti garantisco,che se  avrai la possibilità di metterci le mani su,ti ricrederai.
La suddetta valvolina serve proprio ad impedire che si verifichi la perdita nell'attimo in cui si toglie o si avvicina la pompa(per azoto o ossigeno)

Il mese scorso ho fatto ricaricare con azoto il polmoncino del mono da un sospensionista.
Ha usato una valvolina ( o rubinettino) analoga a quella di Vixt, confermando che è praticamente indispensabile
per avere certezza della pressione caricata.
Per la cronaca, mi ha chiesto 3 euri per il lavoro.
Ciao.

Ti volevo chiedere di che anno è la tua moto e se hai effettivamente riscontrato una bassa pressione nel mono. A vostro parere una bassa pressione di azoto può avere effetto sulla sensibilità alle regolazioni del freno idraulico? Nel mio caso ho l'impressione che girando la vitina cambi molto poco, però l'ammortizzatore nel complesso mi pare vada abbastanza bene...
Riguardo l'utilizzo di aria invece che azoto mi verrebbe da pensare che il problema non risieda nella diversa risposta conseguente a diversi riscaldamenti o simili, ma solo per il fatto che l'ossigeno (21%) non è un gas inerte per cui potrebbe avere effetti ossidativi sulle parti interne, oppure per l'umidità presente

gianga ha scritto:

Ti volevo chiedere di che anno è la tua moto e se hai effettivamente riscontrato una bassa pressione nel mono. A vostro parere una bassa pressione di azoto può avere effetto sulla sensibilità alle regolazioni del freno idraulico? Nel mio caso ho l'impressione che girando la vitina cambi molto poco, però l'ammortizzatore nel complesso mi pare vada abbastanza bene...
Riguardo l'utilizzo di aria invece che azoto mi verrebbe da pensare che il problema non risieda nella diversa risposta conseguente a diversi riscaldamenti o simili, ma solo per il fatto che l'ossigeno (21%) non è un gas inerte per cui potrebbe avere effetti ossidativi sulle parti interne, oppure per l'umidità presente

Ciao gianga
interpreto la tua domanda come rivolta a me e provo a risponderti.
Il mono era ad una pressione di circa 5 atm. E siccome ho provato con un normale
compressore ed una normale testina, non sono riuscito mai ad alzarla.
Alla pressione giusta ( circa 10 atm ) la mia impressione è che ora il mono "lavora"
meglio, direi che è più confortevole. Non so se una bassa pressione può avere l'effetto di minore reattività alle regolazioni idrauliche. Però io le variazioni di regolazione
diciamo che le "sento".
Per quanto riguarda l'utilizzo di aria, l'unica controindicazione che conosco è
quella della variazione di volume al variare della temperatura. Sulle altre tue
ipotesi non mi pronuncio per personale manifesta ignoranza.
Ciao.

Ciao sergej in effetti chiedevo a te, grazie per la risposta!    
Mi pare di capire che la tua moto sia più recente della mia (94) quindi direi che la prima cosa che farò sarà quella di far controllare la pressione.
Parlavi di sensazione di maggiore comfort ripristinando la pressione, a cosa ti riferisci esattamente?
Riguardo l'azoto non ci sono santi, anche lui come tutti i gas varia di volume con il variare della temperatura, e alla stessa maniera!