Ritorno dopo 15 anni di motocross a fare enduro,e decido su suggerimento di mio "compare"di fare la cavalcata dei forti ad asiago,lui mi dice che è molto bella e tranquilla,perfetta per un ritorno ma soprattutto per la moto che ho! ok dico io,un po' divertito e così ci iscriviamo, in ritardo, ovviamente e quindi andiamo a finirla nelle riserve cazzzz.... a quel punto le mie speranze si affievoliscono e do' al dottore (il meccanico) più tranquillità per lavorare,oltretutto lavoro la notte tra 15 e 16;ma dopo un paio di giorni..il miracolo!! siamo ufficialmente iscritti!!!AAAHHH,e adesso,come faccio?volere è potere e quindi riesco a caricare il dr sabato pomeriggio dopo mille peripezie (non era pronta venerdì ed io lavoravo sab. mattina).
Alle 06.45 sono in strada pronto alla volta di asiago,si parte, finalmente.Sull'altopiano il termometro segna -2 alle 08.30 ma il morale è alto. La piazza di Gallio ribolle di moto e personaggi variopinti con una predominanza di arancione ma va bene lo stesso tanto siamo quì per divertirci mi dico tra me e me. AIUTO! il dr non ne vuole sapere di accendersi,panico!!! ilmio coppio col bottoncino della sua beta 350 rr mi guarda con aria tra il compassionevole ed il disgustato sparando un"potevi spendere qualcosa in più e prendere 'na roba più recente!"ma lei (il dr) si sente offesa e fa sentire il suo canto,e vaii!!!.
Al ritiro numeri il macello,più di un ora!!!in compenso ritrovo amici e conoscenti che mi fanno tutti più o meno la stessa domanda : perchè un dr vecchio?con tutto quello che c'è in giro!!!A me piace, rispondo, e poi son qui per divertirmi e non per fare l'assoluta, mi guardano strano dall'alto dei loro gioielli arancioni. Finalmente partiamo e il discorso cambia,il dr non perde un colpo,non si spegne, si arrampica gagliarda e scende sicura lungo il giro splendido tracciato dagli amici del motoclub spinea,insomma, fa tutto quello che volevo da lei ed anche di più,vedo gente spingere sul piano (in panne), spingere in salita,raddrizzare curve e cercare di domare quei gioielli tra sassi, mulattiere e discese ardite,li guardo, e, con un sorriso me ne vado con il mio muletto attraverso l'altopiano contento della scelta che ho fatto nell'incredulità del compare che ogni volta che si gira a controllare mi trova sempre lì (come oriali).
Alla fine del giro il ristorante ci aspetta per ripianare lo "sforzo" e per fare unpo' di salotto mentre lei si riposa sul carrello, stanca dopo anni di passeggiate, orgosliosa di se stessa a fianco della ragazzina di vent'anni più giovane ed ancora incredula!!!
Riposa tranquilla,domani ti farò il bagno e un controllino generale così da essere pronta per la prossima sfida.
grazie suzuki san!