Ancora condensatore!

Per chi fosse interessato a sostituire la batteria nella propria dr o in qualsiasi altra moto purchè sia ad avviamento a pedale,sappiate che è possibile farlo mettendo un condensatore polarizzato  al posto della stessa.
E' ormai da tre anni che ne monto uno per elettronica sulla mia moto e non ho riscontrato nessun problema.

Tuttavia incuriosito dal "Battery Eliminator" venduto su EBay e incuriosito dal prezzo abbastanza accessibile,mi sono convinto ad acquistarlo!


Oggi mi è arrivato a casa,ne ho presi 2 eccovi le foto:


Dalla mia foto si evince che si tratta di un normalissimo condensatore polarizzato per elttronica,al quale vanno comunque saldati i fili da attaccare alla moto (questi sono comunque compresi),in più rispetto ad un condensatore normale ha un attacco filettato con dado  per rendere il fissaggio semplice e molto stabile.
Dalla foto si possono leggere facilmente i valori per procurarsi lo stesso tipo di condensatore al costo di pochi euro (anzicchè la cifra proposta dal venditore su ebay) in un qualsiasi negozio di elettronica.


Quindi a tutti buona modifica!


Sempre se interessati

modifica utilissima!
economica la spesa e di facile realizzazione!
non compromette affatto l'affidabilità dell'impianto elettrico!

cavolo...
anche i 12 euro di prezzo su ebay, in confronto dei 60-70€ di batteria non sono NIENTE!!

mi sa che ne compreró uno anche io!

Joshy ha scritto:

cavolo...
anche i 12 euro di prezzo su ebay, in confronto dei 60-70€ di batteria non sono NIENTE!!

mi sa che ne compreró uno anche io!

60-70 di batteria??
ma per caso vai alla suzuki a comprarla??

la classica 4 ampere da scooter sul dr va benissimo...e costa quanto il condensatore..

ovvio che per chi ha il dr con avviamente a pedale il condensatore è il massimo

Solo come ulteriore contributo, avevo fatto qualcosa di analogo su un TT350 portato a 12 volt con il motore di un XT350.
Qui Calcolo di un condensatore mi hanno dato ottime e complete indicazioni per il calcolo delle dimensioni "elettriche" di un condensatore.
Non è banale, io confesso d'averci messo un paio d'ore di calcoli, ma se ne esce.
Ed il grosso vantaggio è di ottimizzare la carica del condensatore per i regimi di uso generico che ognuno fà della propria moto.

Dopo questa marea di calcoli, basta andare in una GBC qualsiasi e comprarsi il proprio condensatore, al costo di meno di 10€.

cavolo a saperlo prima non compravo la batteria !!! ne ho cosi da imparare !!!!!

volevo aggiungere alcune considerazioni riguardo il condensatore, tanto per arricchire le informazioni!

nonostante il condensatore si colleghi esattamente al posto della batteria e dia lo stesso risultato di quest'ultima, questo non ha una carica propria.
il condensatore non è altro che un conduttore che si carica ricevendo energia dallo statore e permette di alimentare l'impianto.
infatti se mettete la chiave su "on" a motore spento, le luci non potranno mai accendersi
un condensatore non ha una capacità paragonabile ad una batteria. è migliaia di volte più piccolo in questo senso.
ad esempio un condensatore da 20000uF (microfarad), se caricato con una batteria, nemmeno riesce ad accendere un fanale, al massimo tiene acceso un led per pochi secondi.
il condensatore ha una durata pressochè illimitata. non si "scarica", poichè non ha una carica propria. vive di più un condensatore che una persona
per cui, se avete montato un condensatore e dopo un pò ad esempio le luci sono fioche o non vanno più, le cose sono tre: o il condensatore si è rotto per stress termici o fisici, o era di scarsa qualità, o c'è un problema al regolatore.

in definitiva, il condensatore è un ottima alternativa alla batteria, ma non avrà mai la potenza di quest'ultima. è proprio questo il motivo per cui è impossibile montarlo su moto con avviamento elettrico.
inoltre, non è detto che con un condensatore riusciate ad utilizzare contemporaneamente luci, frecce e clacson
La rottura del condensatore non provoca nessun danno. Semplicemente questo smette di funzionare e ve ne accorgerete al primo utilizzo di luci o frecce.


si possono montare come è noto, più condensatori in parallelo.
non so se esiste un limite di microfarad oltre il quale è bene non andare, ma non credo, visto che il microfarad indica solo la capacità del condensatore, cioè la "durata"
Comunque,in genere, si tende a montare uno o più condensatori che non superino in tutto i 12mila microfarad



(p.s se volete ho 3 nuovi condensatori da vendere )

Io preferisco comunque una bella batteria, dato che la moto la uso su strada e spesso di notte.
Comunque per chi vuole montare un condensatore io consiglierei vivamente uno da Farad a salire ( non è un errore ho detto farad e non mirco). Hanno una potenza impressionante una volta ne ho montato uno da 2 Farad su un automobile e vi assicuro che la differenza sugli sbalzi di tenzione (tipo quando azioni il motorino elettrico degli alzavetri, o quando pompi i bassi sullo stereo, o quando accendi ventola, ventilatore, resistenza vetro, ecc.......) si notava

cito dalle specifiche tecniche (che ho in inglese):

Citazione :

The stock DR350S uses a 6 Amp-hour lead acid battery.
This capacity is required for electric start models (DR350SE), but not for kick start models.
The dirt only (DR350) model does not require a battery.

Traduco:

Citazione :

La serie DR350S usa batterie ad acido da 6 Amp-h.
Questa energia e' indispensabile per i modelli con motorino d'avviamento (DR350SE), mentre per gli amanti della pedivella non serve.
Se avete una dirty (DR350) potete andare in giro senza batteria.

Questo vuol dire che se avete una DR350 (non S e non SE) non avete neanche bisogno del condesatore! Altrimenti potete usare un qualsiasi condensatore, non importa la marca... sono fatti tutti in cina tanto! (a meno che non andare a comprare da fornitori per operazioni aerospaziali, ma sareste malati!)
Per rimpiazzare una 6Amp basta un condesatore da 10,000 μF con capacita' superiore o uguale a 25v. Se trovate qualcosa di economico, ma piu' piccolo potete fare un collegamento in parallelo e funzionera' alla grande.

prima di smontare il motore ho acceso la moto con collegato un condesatore preso alla gbc da 10,000 μF con capacita' 25v e dopo 10 secondi ha iniziato a fumare e a colarsi .... puo essere il condensatore o e possibile che ho sbagliato qualcosa nel collegamento dell'impianto elettrico quando l'ho ridotto all'osso eliminando tutti i comandi e la strumentazione ??

ora ho comprato su ebay quello da 40v che vendono apposta per sostituire la batteria
però prima di collegarlo volevo capire se era solo il condensatore sbagliato o un problema nell'impianto.. come posso testare il circuito??



guardando i disegni dal manuale , a parte tutti i cavi eliminati gli altri sono tutti al loro posto e poi i connettori diciamo che non gli ho toccati quindi è un po impossibile sbagliare
... no ??

che mi consigliate ??

questo è il mio impianto

opzione 1
sembrerebbe che lo hai collegato conpolarita' invertite piu' che altro... positivo con negativo e viceversa. Un condesatore puo' anche esplodere se collegato invertito!!! attento!

hai mica un tester per assicurarti dove sia il positivo e dove il negativo?

Opzione 2
Potresti anche avere un cortocircuito... controlla bene tutti i cavi, vedi se c'e' qualcosa di scoperto o falsi contatti. Non ho ancora messo mano all'impianto elettrico di un DR, quindi non so riconoscere in base alla foto se e' ok o no... sorry!

Forse era sottodimensionato per la tensione.
Non si sa' mai i picchi di tensione...

Prova con quello da 40 V assicurandoti della polarita'!

Citazione :

Un condesatore puo' anche esplodere se collegato invertito!!! attento!

come non detto !! che botto !!

eppure non l'ho collegato invertito !!! ho controllato con il tester e con la moto al minimo usciva una tensione oscillante attorno ai 43volt !!

non è normale no ??

considerazione :
se l'impianto aveva un corto o dei cavi collegati erroneamente la moto non dovrebbe mettersi neanche in moto
quindi centralina e bobina tutto ok! il dubbio rimane sul regolatore
giusto ??

domanda :
ma senza alcun condensatore ne batteria si rovina qualcosa ??

Se dal regolatore ti vengono fuori 43volt,è sicuramente andato!
Praticamente sta venendo fuori quasi la stessa corrente che genera il gruppo statore.

La misurazione al regolatore va fatta a moto accesa senza staccare la batteria o il condensatore,si misurano i valori in volts(dove ci sono i connettori) che devono essere tra i 13v e i 15v ne di più ne di meno.

Lo statore può essere controllato misurando a moto ferma i valori di resistenza tra i fili gialli (a freddo) . Per quelli bisognerebbe controllare sul manuale perchè a memoria non li ricordo.
Dopo a motore acceso,si misura la corrente(il tester va spostato su CA anzicchè su CC come per il regolatore) ai capi dei fili gialli staccando il connettore. Dovremmo riportare una misura che può arrivare anche a 60V. Attenzione a non toccare i fili che ci vuole poco a fare belle scintille

ok !! domani proverò a fare questa prova e vi scrivo i valori usciti dal tester
provo con due tester per essere sicuro dell'esito

ecco il risultato

la corrente in uscita dal regolatore oscilla tra i 48 e i 60 volt

Direi che è andato!

ma se uso la moto senza alcun condensatore ne batteria e il regolatore è andato si rovina qualcosa ?? ovviamente escludendo luci e strumentazione intendo

Se non utilizzi le utenze elettriche (luci,clacson,frecce ecc) direi che non succede nulla
Dovresti aver cura di isolare per bene i fili gialli che vengono su dallo statore.

ma che differenza c'e dalla corrente che esce dal cavo rosso e da quello arancio ??

da quanto ho capito dovrebbe essere come un sottochiave ???

Scusate per l'OT però: certo che se va in palla l'impianto elettrico di un dr 350 senza neanche il motorino di avviamento, figuriamoci su una nuova tenerè 660 o su una qualsiasi maxi enduro, che hanno circa 10kg di elettronica...

Per quel che so io la capacità di un condensatore in elettronica ha varie funzioni, una delle sue funzioni sarebbe quella di stadibizzatore ed è la funzione che interessa in questo caso, quindi bisogna innanzitutto sapere ed è facile calcolarlo, quanta corrente massima scorre nel circuito per poterla stabilizzare e non aver alti e bassi di tensione, ma la corrente da stabilizzare è davvero tanta se si sommano lampade, frecce , stop e magari anche clacson !!! I condensatori sono veramente insufficenti per fare un lavoro a regola d'arte, ecco perchè originariamente è stata installata una batteria, la batteria la si potrebbe paragonare ad un gigantesco e ripeto GIGANTESCO condensatore, tutti quelli che installerete saranno comunque insufficenti a pieno carico di lavoro, saluti by Celestino !!!

La difficoltà di avviamento può essere legata alla batteria esausta o questa non influisce sull'avviamento a pedale del motore ? e se non influisce, tenerla scarica cosa comporta?

nel dr ad accensione meccanica la batteria scarica non influisce nell'avviamento (infatti è possibile accendere la moto anche priva di batteria).
Tenerla scarica comporta che a moto spenta non hai la possibilità di accendere il faro o le frecce direzionali. un'altra cosa che mi succedeva con la batteria scarica è che il contagiri impazziva con la lancetta che saliva e scendeva a conto suo. Se ci sono altre controindicazioni non saprei.

Quindi sostituirla con il condensatore si traduce "solo" in un buon risparmio di peso, per cui per me che non ho frecce clacson e contagiri batteria scarica equivale a condensatore. Grazie, finalmente mi hai chiarto ogni dubbio.