In molti carburatori esite, oltre al pulsante di avviamento a freddo ossia l'"aria",anche un comando specifico per rendere agevole l'avviamento a motore caldissimo!
Per quanto riguarda l'AVVIAMENTO A FREDDO, tutti o quasi sanno che non è altro che un sistema che consente di rendere più grassa la miscela aria-benzina,in modo da facilitare l'avviamento del motore.
L'AVVIAMENTO A CALDO invece è un comando che fa esattamente il contrario,ossia permette di smagrire la miscela aria-benzina in quelle situazioni in cui il motore fa fatica ad avviarsi,perchè caldo dopo una lunga tirata,oppure quando si è ingolfato di benzina in seguito ad una caduta!
Personalmente ritengo che il carburatore originale del dr ossia il BST33 a depressione non necessiti di questo sistema,la moto infatti anche dopo tirate selvaggie o rotolamenti e cadute varie parte sempre con una certa facilità (a patto di avere il motore ben carburato e le valvole regolate bene).
L'idea di costruire un circuito di avviamento a caldo,mi è venuta appunto quando ho sostituito il carb originale del mio DR con un bel Mikuni TM 36 con pompa di ripresa.
Questo carburatore (che rende la moto a mio parere veramente goduriosa) ha mostrato, almeno dopo le prime prove,una certa tendenza ad ingolfarsi facilmente o ad avere qualche problemino appunto di avviamento a caldo.
N.B. dopo un paio di giorni intensi a provarlo,
(cambiando getti di minimo e variando il livello del gallegiante all'interno della vaschetta del carburatore) ed in preda alla frustrazione + assoluta per i mancati avviamenti (in fuoristrada sono cose non auspicabili assolutamente)
,ho deciso di dare una soffiata ai vari getti del nuovo carburatore,visto che essendo nuovo pensavo fossero perfettamente puliti.
Alla prova successiva avevo però già approntato un circuito hot-start(sul carburatore in questione è addirittura previsto un uggello,coperto da un tappo in gomma,che serve appunto per applicare il comando),sicuro che il problema non fosse imputabile a qualche getto otturato,ma bensì ad una "caratteristica" poco simpatica del TM36.
(Fra l'altro girando su diversi forum per "cavare qualche ragno dalla tana" ero venuto a conoscenza che in molti, su diverse moto tipo XR400 e KLX250-300 che montavano lo stesso carburatore,avevano montato l'avviamento a caldo).
Ero quindi più che sicuro,che il problema era appunto la tendenza ad ingolfarsi con facilità!
Alla prova dei fatti però,sono stato smentito dal fatto che la moto ha iniziato a "frullare" perfettamente a freddo,a caldo,dopo tirate pazzesche ecc.
Il problema era quindi da ricercare in qualche scoria di lavorazione all'interno dei condotti del carburatore.
L'hot start non è stato quindi necessario.
Ho pensato tuttavia che ,magari col sistema montato,nonostante fosse presente un rubinetto ad impedire il passaggio ,da qualche parte il motore ciucciasse comunque dell'aria lungo il circuito. Ho quindi rimesso il tappo in gomma per provare se il motore girava comunque bene,indipendentemaente dal fatto che ci fosse l'hot-start. Il risultato è stato incoraggiante,la moto funziona perfettamente,nessun problema!
Ho deciso comunque di migliorare il comando H.S. e di piazzarlo lo stesso sulla moto,poichè ho notato che con questo dispositivo,dopo aver ingolfato volutamente la moto,non è necessario fare la procedura di disingolfamento classica (decompressore,10 pedalate a rubinetto benza chiuso e poi via),basta aprire il circuito,dare 1 pedalata e il motore parte subito!
Dopo questa "brevissima" introduzione vi illustro appunto come è stato creato il tutto.
Le foto sono una m..da (ehm,...brutte!
) perchè fatte col telefonino,quindi non me ne vogliate!
Materiale occorrente:
1 rubinetto,dell'alluminio per creare un supporto per fissare il suddetto,del tubo in gomma da 8mm (sezione interna 6),del tubo in gomma da 10mm (sez.
,delle calze "fantasmini in nylon",qualche fascetta,dadi e bulloni vari.
1- si piazza il rubinetto nella posizione che uno desidera,per me è stato necessario anche realizzare un supporto per poter fissare il rubinetto
2- si fissa il tubo di gomma da 8mm sulla presa d'aria prevista nel TM36 , poi tagliatolo della misura che ci interessa lo si attacca al rubinetto.
A questo punto si dovrebbe forare l'air box dietro alla spugna filtrante,in modo da pescare aria sempre pulita)e attaccare con lo stesso tubicino da 8 l'altra estremità del rubinetto.
Quelli che hanno creato il circuito prima di me hanno fatto così!
Io ho preferito non forare l'air box,perchè mi piace fare sempre delle modifiche reversibili!
Per cui ho optato per posizionare l'altra estremità del circuito (ossia il tubo che pesca l'aria),dietro alla mascherina porta faro,nella mia moto è un posto molto pulito e che si bagna con difficoltà.
Ho preferito comunque costruire un pseudo micro air box per evitare comunque di aspirare impurità durante il funzionamento.
3- ho preso le calzette in nylon,ne ho tagliato un pezzetto (questo è il filtro vero e proprio che è stato anche impregnato di olio motore per trattenere la polvere),l'estremità libera del tubo da 8 e un pezzetto di tubo da 10.
4- Ho incastrato il "filto-ritaglio di calzetta" fra i due tubicini
5- ho posizionato il tutto dietro la mascherina porta faro
6- Ho fissato il rubinetto sul cruscottino della moto.
E questo è tutto!
A presto mi riserverò di provare al meglio l'"accrocco" per dirvi come va!