16 aprile domenica
Ho dovuto improvvisare per il contenitore d'emergenza stanotte: fortunatamente mi sono accorto di aver portato con me un bicchiere del pub la notte scorsa
Oggi mi dirigo verso sud a Raglan
piccola cittadina sotto i 3.000 abitanti, ho letto che è un'altro paradiso per gli amanti del surf. Ho già riservato un posto letto al Raglan Backpackers &Hostel Waterfront Lodge ( http://raglanbackpackers.co.nz/ )
l'ultimo scatto alla baia di Piha
di acqua ne è venuta giù anche qui
All'arrivo a Raglan mi ritrovo in un piccolo centro affacciato sul mare, molto vivace, colorato, ma tranquillo
dopo pochi minuti non si notano poi troppe differenze dalla California
l'ostello non mi delude, fin dalla reception
la mia prenotazione non è più valida: avevo prenotato per il , ma oggi è il 16. Nessun problema è bassa stagione c'è posto ugualmente. Sono in una stanza da 4 letti e mi dicono che l'ostello non ha il wifi, perchè la proprietà desidera che le persone cerchino di socializzare maggiormente. Non male come inizio.
Per andare in camera, bisogna attraversare una delle due cucine dell'ostello: obbligatorio togliersi le scarpe
al momento la zona cucina e la sala comune sono occupate da un corso di yoga
stanza di lusso: vale i 20 euro del prezzo
tutto da scoprire questo ostello che oltre ai corsi di yoga, offre ovviamente quelli di surf e di kickboxing
e la sauna
Senza perdere tempo faccio una doccia e poi esco per andare a visitare le famose spiagge di Raglan, seguendo la Whaanga road verso sud. le più conosciute sono Manu Bay e Whale Bay.
al ritorno mi fermo nuovamente a Manu Bay: per me lo spettacolo dei surfisti è sempre qualcosa di affascinante, sia quando sono sulla tavola, che fuori dall'acqua. per il loro stile di vita
il pomeriggio è volato
questa è la gatta ufficiale dell'ostello
il frigorifero dedicato alla birra: geniale
faccio in tempo a fare un poco di spesa e rientrando in ostello noto che fuori dell biblioteca comunale c'è un pianoforte a disposizione dei passanti
un ristorante
stasera noodles ai frutti di mare con insalata mista
l'aceto balsamico di Modena
mano ferma e pazienza: sicuramente prima dei birrini serali
Mi metto da una delle due postazioni internet per pensare al percorso di rientro di domani ad Auckland. Poco prima di arrivare a Whale Bay c'era una deviazione che io avevo preso credendo di dirigermi verso la baia. Subito dopo iniziava uno sterrato. In effetti esiste il modo di percorrere questo moderato off road e allungando un poco si riesce comunque a riprendere la strada principale per Auckland.
Alla fine viene fuori un'itinerario da Raglan a 1 teoricamente di sterrato. Poi dopo 1 passerò per Hamilton e quindi Auckland: poco meno di 120 km da Raglan ad 1. Un motociclista con le mie abilità ci riempie una giornata, anche per la sosta alle cascate : leggo di un salto di 60 metri.
Stavolta il rischio è davvero notevole, vado verso l'ignoto, devo essere mentalmente e psicologicamente preparato: solo lui può essermi d'aiuto. Mi collego a You Tube
No potrebbe non bastare: devo essere sicuro e quindi ci metto anche Rambo 4
sarà sufficiente ? Deve esserlo perchè una ragazza entra nella sala e mi chiede se le da fastidio se lei si mette a suonare la chitarra: figuriamoci. Ha anche una bellissima voce. Rimango fin verso l'una dal terminale, mentre le canzoni di una cantautrice canadese mi fanno compagnia: un concerto unplagged inaspettato.