mah forse il titolo è un po' esagerato però, visto che ho dovuto metterci mano ... - era un po' che ballava - ho pensato di fare qualche foto magari può servire...
sulla questione ha lavorato e fotografato parecchi l'ottimo Antonio (che fine hai fatto dopo il botto
? Santippe ti ha fatto interdire dal DR e dal forum ?
) nel suo monumentale trattato di ricostruzione del DR
https://suzukidr350.forumattivo.com/forum-tecnico-generale-f1/dichiarare-guerra-al-dr-t1182-60.htm(pagina 5 e seguenti...) quindi non intendo certo fregargli il copyright...
Antonio è andato un po' sul "chimico" con tutti i tempi di attesa necessari e forse con qualche interrogativo sulla tenuta nel tempo della riparazione ... io ho preferito un approccio più "meccanico" (che volete fa... so' vecchio
) che, peraltro, avevo anche suggerito ad antonio... rispetto al suo "caso" io sono stato un po' facilitato dall'avere la colonnetta che si era spezzata...
Penso che le foto siano abbastanza chiare:
la lamiera l'ho ricavata da un avanzo di grondaia ma qualsiasi barattolo di alimenti o solventi va ovviamente bene
per stabilizzare meglio la giunzione ho incollato tutto con del bostick (che sulla latta attacca benissimo...) i rivetti penso che li conosciate tutti
per il resto un'oretta di lavoro e costi quasi zero...
attrezzature necessarie... niente di trascendentale
non assolutamente necessaria ma molto utile la "roditrice" (quella specie di pinza con i manici rossi sulla sx in basso ... per lavorare la lamiera è semplicemente fantastica ... quella è USAG ma ne esistono delle buone imitazioni "cinesi"
aggiungo che con la stessa tecnica penso si possano riparare anche danni maggiori eventualmente riempiendo i vuoti con epossidico o colla termica come ha fatto Antonio
ciao