CERCANDO "LA VIA DEL SALE"..

(19 AGOSTO 2009)

In pianura fa decisamente caldo.. la voglia di evadere sta scalpitando in me! un bel giretto con la "zucchina ignorante" in compagnia di un vecchio amico? Queste sono le basi dalle quali è partito il piccolo sogno.. un tratto della "via del sale" l'avevo già fatto.. e il desiderio di allungare il tratto effettuato mi allettava molto. L'amico Giacio non aspettava altro! sono le 9,30 e puntuali ci ritroviamo a Binasco, partiamo in direzione Varzi, presto il noioso rettilineo cede il posto alle prime curve che ci portano a Bagnaria.



Questo bel paesino ha una buona panetteria.. pertanto facciamo la spesa! Infiliamo acqua e focaccia nei nostri zaini e via.. oltrepassiamo Varzi e prendiamo quota in direzione del Passo Brallo, abbandoniamo poi la provinciale e ci lasciamo dondolare su una stretta strada asfaltata in mezzo alla Valle Staffora. Dopo Casanova, abbandoniamo anche questa per un viottolo stretto che presto cede il passo a una sterrata! Siamo sulla "Via del sale"! Il DR si arrampica leggero, non sono abituato, e presto ci troviamo a un bivio, prima di continuare svoltando a sx, dobbiamo immortalare il formicai della zona. Incredibile! uno è alto più di me (non si accettano commenti, sono solo 1,68 cm)!



Siamo contenti, riprendiamo la strada e ci troviamo ad aprire cancelli di filo spinato (per le vacche al pascolo). Superiamo una piana ed è bello girare in piedi sulla moto sul ciottolato con ai bordi verdi prati! Presto raggiungiamo il Monte Bagnolo..



obbligo la sosta per sfamare i nostri stomaci reclamanti.. riprendiamo il giro ed ecco apparire l'indicazione per le Capannette di Cosola.. La sterrata si fa brutta velocemente, la pietraia cede il posto a profondi solchi di fango.. continuiamo ma poi decidiamo di desistere.. davanti a noi una lunga salita con fondo in terra ed erba.. il problema maggiore però e la discesa dalla cima.. senza gomme tacchettate non andiamo da nessuna parte non solo per mancanza di trazione ma soprattutto perché non potremmo godere dei nostri freni in discesa.. Rammaricati torniamo in dietro un pezzo, per poi dirigerci via asfalto al Pian dell'Arma che ci lasciamo presto alle spalle guadagnando la Capanette di Cosola. Qui ritroviamo un tratto della Via del Sale.. ma è vietata ai mezzi a motore.. proviamo a raggirare il problema dirigendoci verso Bogli, un piccolo paese incastonato nell'Appennino, nulla da fare. Puntiamo le ruote verso il Monte Carmo (su una cartina topografica sembra ci sia la possibilità di percorrere un altro pezzo dell'antica via)..



Giunti a Carrega Ligure proseguiamo verso le Capannette di Carrega, c'è anche l'indicazione della vecchia via ma un cartello arrugginito vieta il passaggio ai mezzi motorizzati. Nulla da fare.. rattristiti beviamo una cola nella piccola locanda nei pressi del monte.. ed ora? Ritorniamo per la Val Trebbia e passiamo per il Passo Penice! Quando ormai pensavamo che fosse tutto finito.. ecco risaltare fuori la voglia di strada.. Siamo stanchi ma con il sorriso!

Grazie Giacio! un lampeggio alla prossima.

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