Ieri alcuni miei amici che fanno cross mi hanno invitato a vedere un pistino (tra l'altro molto frequentato) costruito, come ho scoperto malauguratamente in seguito, su una zona di terreno inquinato dagli scarichi di una ditta chimica ormai fallita. Poichè con la mia moto li dentro potevo fare ben poco (ho montato le gomme semistradali e c'era una spanna di fango), dopo essere stato a vedere i miei amici che si divertivano per un pò, ho deciso di lasciarli e tornare a casa. Nell'uscire (c'è da spostare una transenna, quindi non è una cosa veloce) sono stato fermato da due agenti della polizia municipale i quali, dopo aver controllato patente, libretto, assicurazione, bollo e aver fatto quasi la radiografia alla moto (che è perfetta, non una virgola fuori posto), trattandomi come se fossi un criminale non hanno voluto sentire ragioni e mi hanno affibbiato una multa di QUATTROCENTOCINQUANTA euro per "transito su terreno inquinato"....i miei amici (che tra l'altro avevano moto neanche omologate) sono fuggiti.
Mi sono sentito crollare il monto addosso, non capisco come mai tanto accanimento contro un giovane che non ha fatto niente di male tranne che essere nel posto sbagliato...
Perchè tanto odio verso i motociclisti?
Perchè davanti a casa mia ci sono deficienti che fanno gli 80 km/h in pieno quartiere e continueranno sempre a farlo, e a me devono tagliare le gambe per una str***ata?
Neanche sapevo del divieto!!! La moto l'ho presa per viaggiare, e raramente faccio enduro serio....si può essere così sfig**o?